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Roma. I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato il quadro raffigurante “Sacro Cuore di Gesu’” del pittore Pietro Gagliardi, realizzato nel 1865, asportato in data 4 aprile 2018 all’interno della “Chiesa Santa Maria in Vallicella”, in piazza della Chiesa Nuova a Roma.

Un restauratore romano di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, che era subito finito nel mirino dei Carabinieri dopo la sparizione del quadro, è stato denunciato per furto e ricettazione.

Questa mattina, alle ore 11.00, presso la sede della Stazione Carabinieri di Roma San Pietro, via del Crocifisso, 46, il dipinto trafugato verrà mostrato per il riconoscimento al parroco della “Chiesa Santa Maria in Vallicella”, in attesa della restituzione dopo il dissequestro. Previsto un incontro con la stampa nel corso del quale saranno forniti ulteriori particolari circa l’operazione.

AGGIORNAMENTO del Comando Provinciale di Roma, 11/04/2018 12.30.

I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato il quadro raffigurante “Sacro Cuore di Gesu’” del pittore Pietro Gagliardi, realizzato nel 1865, asportato in data 4 aprile 2018 all’interno della “Chiesa Santa Maria in Vallicella”, in piazza della Chiesa Nuova a Roma. 
Un restauratore romano di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, che era subito finito nel mirino dei Carabinieri dopo la sparizione del quadro, è stato denunciato per furto e ricettazione.
Nell’ambito dell’attività di ricerca del dipinto, i Carabinieri della  Stazione Roma San Pietro avevano rivolto l’attenzione verso il predetto restauratore, il quale, vistosi scoperto, si è presentato presso la caserma di via del Crocifisso, consegnando il quadro trafugato e assumendosi la paternità del furto, successivamente riscontrata anche dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Tutela Patrimonio Culturale, in occasione del sopralluogo.
La perquisizione scattata nell’abitazione del denunciato, in via delle Fornaci, ha consentito ai Carabinieri di recuperare altro materiale artistico di sospetta provenienza furtiva, tra cui un putto reggi candelabro in legno scolpito risalente al XIX secolo risultato, grazie agli accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, rubato nella parrocchia di Santa Maria in Aquiro ubicata in via della Guglia a Roma.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare l’esatta provenienza degli altri beni recuperati, depositati nella caserma dei Carabinieri della Stazione Roma San Pietro.
Il recupero di queste importanti opere d’arte è stato possibile grazie all’indispensabile sinergia operativa messa in campo dai vari reparti dell’Arma, a partire dai presidi territoriali profondi conoscitori delle dinamiche delinquenziali delle giurisdizioni di competenza rappresentata dalle Stazioni Carabinieri di Roma San Pietro, Roma San Lorenzo in Lucina e Roma Piazza Farnese, per continuare con le competenze specializzate dei militari del Comando Tutela Patrimonio Culturale, passando per l’importante apporto tecnico-scientifico fornito dalla Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo di Roma che nell’immediatezza della commissione del reato ha effettuato il sopralluogo per cristallizzare ogni elemento utile per risalire all’autore dei furti, il tutto coordinato dalla Procura della Repubblica di Roma .

 

 

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