"Cultural Heritage, a Tool in Conflict and a Victim of War"
Il 3 e il 4 maggio pp. vv. si terrà a Roma, presso il Norwegian Institute in Rome e l’Università “La Sapienza”, un workshop dedicato al destino del Patrimonio Culturale durante i conflitti armati
Il 3 e il 4 maggio pp. vv. si terrà a Roma, presso il Norwegian Institute in Rome e l’Università “La Sapienza”, un workshop dedicato al destino del Patrimonio Culturale durante i conflitti armati
Alessandro Vanzetti (La Sapienza), Christopher Prescott (The Norwegian Institute) and Carsten Paludan-Müller (The Norwegian Institute) presiederanno un workshop di due giorni che punta ad esplorare le linee politiche ed etiche, le norme e le valutazioni critiche relative alle pratiche in gioco contro la distruzione del patrimonio culturale, in particolare di quello archeologico, durante gli attuali conflitti in corso. Si affronterà inoltre l’uso del patrimonio culturale quale mezzo di dominio e di resistenza, e il saccheggio, il commercio e il collezionismo ad esso associati.
Questi temi verranno sviluppati in due sessioni successive:
*3 maggio (c/o il Norwegian Institute, ingresso ristretto): Saccheggio, esportazione, contrabbando e commercio di oggetti dall’area di conflitto ai mercati e ai collezionisti.
*4 maggio (c/o “La Sapienza”, ingrasso aperto al pubblico): Uso e distruzione del patrimonio archeologico in caso di conflitto.
Tra gli affermati esperti e studiosi del settore parteciperà anche il Dottor Giancarlo Garna, docente del Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio del Centro Studi Criminologici di Viterbo e vincitore del premio Person of the Year 2017 dell’Osservatorio Internazionale Archeomafie.