PETROLIO: il traffico dei beni culturali nello speciale in prima serata su Rai 1
Si è svolta ieri pomeriggio presso la sede centrale della RAI la conferenza stampa di presentazione delle prossime due puntate di “PETROLIO”, trasmissione in onda a fasi alterne dal 2013
Questa volta la redazione ha dovuto sudare particolarmente perché il tema è – finalmente – da prima serata. “Ladri di Bellezza” ed “Eredi Unici” andranno in onda mercoledì 6 e 13 giugno su RAI 1 e porteranno nelle case degli italiani un argomento duro, il traffico illecito del nostro Patrimonio Culturale e le sue implicazioni. Come ha sottolineato Francesco Rutelli, presente tra gli oratori, «anche questo è servizio pubblico». Gli spettatori devono conoscere l’altra faccia della medaglia: una gran quantità di testimonianze materiali aventi valore di civiltà per citare la Commissione Franceschini, sono state cercate, sottratte, vendute, ripulite, spesso maldestramente ricomposte ed esposte non solo per appagare la vanità di qualche magnate d’oltreoceano (e d’oltralpe), ma anche in illustri musei del mondo visitati da milioni di persone che, immersi in un piacevole contesto artistico, ignorano certi retroscena.
Questa emorragia si sta lentamente attenuando per quanto riguarda l’Italia, mentre è diventata uno dei canali di finanziamento privilegiati dell’ISIS, una merce preziosa di scambio. Questo traffico illecito è quindi solo apparentemente privo di allarme sociale: la prima puntata, “Ladri di Bellezza”, mette in luce proprio quanto il Patrimonio Culturale illecitamente trafficato sia legato alla criminalità organizzata, al riciclaggio di denaro ed a tutta una serie di reati che il grande pubblico probabilmente non si sarebbe aspettato di trovare legato al mondo dell’arte. L’inchiesta è durata più di un anno, si è avvalsa anche del contributo del Comando Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale, dell’FBI, di esperti, di giornalisti che hanno particolarmente messo a fuoco il problema negli anni – come Fabio Isman, di magistrati come Paolo Giorgio Ferri e di archeologi impegnati in una meticolosa opera di perizia tecnica, come Daniela Rizzo (tutti in platea durante la conferenza stampa). Immancabile la trasferta a Los Angeles, al Getty Museum con interviste esclusive ai protagonisti di questo mondo per certi versi anche ambiguo ed ovattato. Dal tavolo della presidenza si esortano i presenti a prendere l’abitudine di leggere le didascalie accanto alle opere nei musei «se la provenienza è dichiarata come sconosciuta, sappiate che qualcosa non va o non è andato».
Ogni volta che si cancella un contesto di provenienza perdiamo informazioni forse anche più preziose degli oggetti trafugati.
Sono esposti in sala tre importanti reperti appena recuperati dai Carabinieri del Comando TPC, «un esempio simbolico di quanti reperti sono oggetto di ricerca ed indagini», sottolinea il Generale del Comando TPC Fabrizio Parrulli.
La prima serata è la giusta ricompensa per un lavoro che ci vede uniti, insieme ai telespettatori, in una battaglia che può essere vinta solo con la prevenzione e la responsabilizzazione anche di chi mercoledì non cambierà canale.