Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha recuperato un’altra delle 32 preziose pagine miniate strappate nel 1990 dal Breviario di Ludovico da Romagnano, un antico codice pergamenaceo del XV secolo, che era custodito all’interno dell’archivio storico dell’Arcidiocesi di Torino. Il prezioso documento era entrato a far parte delle collezioni del Museo Nazionale di Arte Occidentale di Tokyo a seguito di una legittima acquisizione sul mercato antiquario.
Il recupero del prezioso bene è stato possibile in tempi rapidissimi grazie alla generosa e disponibile collaborazione della Direzione del Museo giapponese che, appresa dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino la notizia dell’illecita provenienza del bene, ha immediatamente favorito e facilitato le operazioni di recupero.
Il ritrovamento della pergamena è l’ultimo di una serie di recuperi che il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) ha ottenuto grazie alle attività investigative condotte sin dai primi istanti successivi al trafugamento.
16 pergamene erano già state recuperate, nel 1996 e nel 2013, presso l’abitazione privata dei responsabili del reato e in una prestigiosa Casa d’Aste di Monaco di Baviera (Germania) ove le pagine erano state esportate e messe in vendita.
Le indagini hanno consentito, nel tempo, di rinvenire e recuperare una pergamena a Tampa (USA) e altre due in vendita presso una casa d’Aste a Colonia (Germania).
L’individuazione delle pergamene miniate è stata possibile grazie al costante controllo del mercato antiquario effettuato dai Carabinieri del TPC, alla collaborazione di esperti e studiosi di settore e grazie all’efficacia della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più completa banca dati di opere d’arte rubate esistente al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che consente una precisa comparazione delle immagini dei beni culturali oggetto di ricerca.
Il codice pergamenaceo, considerato dagli studiosi un manoscritto di straordinario pregio storico e artistico, è stato realizzato nel 1450 ed è caratterizzato da una scrittura in carattere gotico e da pregevoli miniature, che riportano le illustrazioni di personaggi biblici nel giorno della loro ricorrenza secondo il calendario cristiano.
Il favorevole risultato dell’operazione di recupero testimonia la perfetta collaborazione tra gli uffici centrali e periferici del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale, della Procura della Repubblica di Torino e del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Venerdi 26 aprile 2019
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