L’importante recupero è frutto dell’attività investigativa della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda, dal momento del furto alla ricettazione della statuetta, che era stata rinvenuta nel 1903 in una campagna di scavi del tempio di Giunone dell’area archeologica dell’antica città di Norba Latina, l’odierna Norma e musealizzata presso le Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano.
Successivamente al furto avvenuto nel periodo bellico, la scultura venne localizzata negli anni ’60 presso due importanti musei statunitensi, che l’avevano esposta come proveniente da una non meglio precisata collezione svizzera e l’avevano pubblicata nei rispettivi cataloghi. I Carabinieri l’hanno quindi individuata tra le fotografie di un restauratore di Zurigo, coinvolto in attività d’indagine svolte dal Comando Carabinieri TPC in campo internazionale. Tali elementi hanno consentito di poter giungere fino a Schaffausen, ove l’opera risultava esposta dopo la sua donazione avvenuta nel 1991.
La rogatoria internazionale, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, accolta dalla magistratura svizzera, ha permesso il rimpatrio della preziosa statuetta.
L’opera verrà esposta dal 10 giugno presso il palazzo del Quirinale nella mostra “L’arte di salvare l’arte”, realizzata per celebrare i 50 anni del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in una sezione riservata agli ultimi recuperi.
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.