I Carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un provvedimento della locale Procura nei confronti di 17 persone indagate, a vario titolo, per rapina, estorsione, ricettazione e furto di opere antiche.
L’inchiesta ha permesso di sgominare un gruppo criminale a elevata pericolosità sociale, dedito alla commissione di reati contro il patrimonio nelle province di Catania, Enna e Siracusa.
Le indagini hanno condotto i militari dell’Arma al recupero della cosiddetta Biga di Morgantina, pronta per essere immessa nel mercato nero delle opere d’arte.
La Biga era stata asportata dalla volta della cappella Sollima del cimitero monumentale di Catania nel giugno di due anni fa. Grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti degli indagati, i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda, che ha visto i criminali agire con l’aiuto di un impiegato del cimitero. Una volta imbragata, la struttura bronzea è stata sollevata con un elicottero e poi collocata su un camion. Successivamente è stata smembrata: la carrozza nascosta in un garage nel Catanese, mentre i due cavalli sono stati sistemati in una stanza “segreta”, realizzata all’interno di una villetta privata dell’Ennese.
La vendita dell’opera avrebbe fatto guadagnare due milioni di euro.
Di seguito il video fornito dai carabinieri
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