La Scala per La Fenice e per Venezia
Venerdì 29 novembre su iniziativa dei lavoratori e della direzione del Teatro
rappresentazione straordinaria del trittico di balletto con il Boléro di Ravel/Béjart per raccogliere fondi a favore del Teatro inagibile nella città colpita dall’acqua alta
Il Teatro alla Scala si mobilita a favore della città di Venezia colpita dall’acqua alta e innanzitutto del Teatro La Fenice reso inagibile dall’inondazione. Mentre non cessano i picchi di marea che in questi giorni hanno prodotto danni alle persone e gravi disagi e hanno messo in pericolo un patrimonio artistico e storico senza eguali, il Teatro alla Scala ha aggiunto per il 29 novembre (ore 20) una recita straordinaria della serata di balletto Balanchine/Kylián/Béjart. La serata è nata su impulso dei lavoratori del Teatro e dei loro rappresentanti sindacali insieme alla Direzione del Teatro.
“Tutti gli artisti, i lavoratori e la direzione del Teatro alla Scala – ha dichiarato il Sovrintendente Alexander Pereira – sono rimasti profondamente colpiti dalle immagini di una delle città più belle del mondo sommersa da un’acqua alta con pochissimi precedenti nella storia. Tutti abbiamo pensato ai nostri amici e colleghi del Teatro La Fenice che hanno visto il loro Teatro allagato e inagibile a pochi giorni dall’inaugurazione della Stagione con il Don Carlo di Verdi e abbiamo pensato di organizzare al più presto un gesto concreto di solidarietà”.
I biglietti – da 18 a 150 euro più prevendita – saranno in vendita a partire dalle 15 di oggi presso la biglietteria del Teatro in largo Ghiringhelli (lunedì/sabato ore 10.30/18.00, domenica ore 12.00/18.00) e online.
Il ricavato sarà devoluto al Teatro La Fenice di Venezia.
(Fonte: teatroallascala.org)
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