I carabinieri della compagnia di Bagheria, con la collaborazione del nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, hanno deferito in stato di libertà padre e figlia, di 63 e 40 anni, entrambi residenti a Santa Flavia, per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
I due custodivano all’interno delle rispettive abitazioni e le utilizzavano come elementi d’arredo 5 anfore integre e 3 in stato frammentario di interesse storico-artistico.
Da una prima analisi tutti i reperti sono databili verosimilmente tra il I e il III secolo a.C. e, secondo quanto riferito da chi li deteneva illegalmente, sono stati rinvenuti sul fondale marino nel corso di una battuta di pesca.
Quanto recuperato è stato affidato alla struttura museale del Parco Archeologico Hymera, Solunto e Jato.
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.