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Per la prima volta a Palermo una mostra su Banksy

(Tempo di lettura: 3 minuti)

Ritratto di ignoto. Un artista chiamato Banksy”: questo il nome della mostra appena avviata su Banksy, visitabile fino al 17 gennaio 2021 a Palermo, nelle sedi di Palazzo Trinacria e il Loggiato San Bartolomeo.

Il ritratto offerto è un ritratto a tutto tondo, attraverso le famose serigrafie, ma anche dipinti, installazioni e opere provenienti da Dismaland, tra cui il famoso “Mickey Snake” con Topolino inghiottito da un pitone. Ma non finisce qui: negli oltre cento pezzi presenti, ci sono delle novità rispetto alle precedenti sedi della mostra a Genova e Ferrara e quattro nuovi lavori mai esposti prima, tra cui “Kids on Guns”.

80 Love Rat 2004 cm. 49 x 34,5_0210 LOW

Banksy viene rappresentato come fosse un autore classico, attraverso un percorso che analizza in maniera filologica la biografia, le opere, l’impatto dissacrante sull’immaginario politico e sociale del nostro tempo.

La mostra è curata da Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa ed è stata prodotta e organizzata da MetaMorfosi Associazione Culturale, con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana.

“Ritratto di ignoto. Un artista chiamato Banksy” avvia così una sinergia tra pubblico e privato tra le due residenze storiche riconvertite in sedi espositive di arte contemporanea: da una parte il Loggiato San Bartolomeo, ex lazzaretto, poi orfanotrofio, ora sito satellite della Fondazione Sant’Elia; dall’altra Palazzo Trinacria, della dinastia di armatori Barbaro, il primo edifico palermitano nato come albergo.

La comunità di street artist palermitani è stata coinvolta nell’organizzazione e nella comunicazione della mostra, che per scelta etica non prevede merchandising. Gli artisti Grafo, Fenix, Waka, Mr. Cens, Boink, Demetrio Digrafo e Daniele Messineo hanno letto e reinterpretato l’immaginario pop di Banksy su supporti diversi (muri, lamiera, stickers, graffiti) e su angoli diversi della Kalsa.

Il progetto è stato realizzato da Skip La Comune e firmato da Skip e Antonio Valguarnera. L’artista conosciuto come Banksy non è in alcun modo coinvolto in questa mostra, poiché il materiale esposto proviene interamente da collezioni private. È stato ad ogni modo informato l’ufficio dell’artista.

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Per informazioni e prevendite clicca qui.

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