Recuperato in Germania il busto di Antonia Minore rubato nel 2010 a Bornos in Spagna
Presso il Consolato di Spagna a Monaco di Baviera, la Polizia Criminale Bavarese ha consegnato ieri pomeriggio alla Guardia Civil il busto marmoreo di Antonia Minore, rubato a Bornos dieci anni fa.
Il reperto, datato al I sec. d.C., ritrae Antonia Minore, figlia di Marco Antonio e Ottavia, madre e nonna, rispettivamente, degli imperatori Claudio e Caligola. Si tratta di un perfetto esempio di ritratto romano di età imperiale adattato alle tradizioni e ai gusti locali della Spagna romana. Fu ritrovato negli anni ’60 nel sito di Carissa Aurelia, nella zona di Cadice.
Due le sedi spagnole presso cui è stato esposto dopo il suo rinvenimento: il Municipio di Bornos e il Centro de Interpretación del Castillo-Palacio de los Ribera, fino a che nel 2010 non è stato rubato dalla vetrina in cui veniva mostrato al pubblico.
In maniera fortuita, Josè Beltrán Fortes, docente di Archeologia presso l’Università di Siviglia, durante la visita ad un’esposizione alla Glipsoteca di Monaco ha riconosciuto l’opera, di cui si erano perse le tracce; grazie alla sua segnalazione sono intervenute, collaborando, le autorità spagnole e quelle tedesche.
Conclusa l’indagine e riconsegnata l’Antonia Minore, adesso, la Guardia Civil insieme alla Subdirección General de Registros y Documentación de Patrimonio Histórico del Ministerio de Cultura y Deporte de España si occuperanno del trasferimento finale che la riporterà in Spagna.
(Fonte: Guardia Civil).
Esperta di economia e gestione dei beni culturali.