Una storia incredibile quella dei cinque Corali ritrovati all’interno del Palazzo Ducale di Mantova su cui ha indagato la Polizia di Stato.
Un “cold case” antico quello su cui hanno lavorato gli uomini della questura di Mantova; i fatti risalivano al 1913 e riguardavano il furto, presumibilmente avvenuto tra il 1910 al 1913, dei cinque codici pergamenacei di grandi dimensioni, risalenti al XV secolo.
Per ricostruirne tutta la vicenda e risalire alla proprietà dei corali oltre alle indagini della Polizia, ci sono volute anche le ricerche dell’Archivio di Stato e quelle del Tribunale di Mantova.
Dall’analisi della documentazione analizzata è emerso che due dei 5 libri vennero ritrovati in Germania e restituiti all’Italia, mentre gli altri 3 recuperati a Reggio Emilia, presso un antiquario poi condannato per ricettazione dal Tribunale di Mantova, insieme ad altre due persone nel 1916.
A seguito della condanna era stata disposta dal giudice anche la restituzione alla Curia delle preziose pergamene.
L’allora delegato di Pubblica Sicurezza del commissariato di Mantova dopo il ritrovamento dei 5 preziosi codici e prima che se ne decidesse la sorte, li fece custodire, per sicurezza, presso il Palazzo Ducale in attesa di essere restituiti alla Diocesi.
La restituzione però non venne mai concretamente attuata, probabilmente a causa delle guerre che si sono susseguite ed altri eventi storici, e solo oggi, con la ricostruzione dell’intera vicenda giudiziaria, questi preziosi oggetti potranno ritornare da dove, in quel tempo lontano, furono sottratti.
(Fonte: Polizia di Stato. Comunicato a firma di Olivia Petillo).
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