New York. Danneggiate le statue dello scultore Nivola, ma dagli USA c’è un’apertura al confronto
Le statue dell’artista sardo Costantino Nivola, che fanno parte del playground delle Wise Towers realizzato a New York nel 1964, sono state rimosse in attuazione di un progetto di rinnovamento dell’area che, a parere della Fondazione Nivola di Orani (NU), risulta un vero e proprio atto di “vandalismo istituzionale”
Le celebri sculture che si ispirano alla statuaria orientale e ai cavalli a dondolo dell’infanzia, presentano ormai gravi danni in corrispondenza delle estremità degli arti, dal momento che le opere sono state asportate e spezzate a colpi di mazza.
La vicenda non è passata inosservata al Consiglio Regionale della Sardegna. Il Presidente dell’Assemblea, Michele Pais, ha denunciato la rimozione come un atto di “vandalizzazione di un angolo di Sardegna nel cuore della grande mela”, assicurando, inoltre, che la Regione provvederà, con la collaborazione del Ministero della Cultura (MiC) a porre in essere ogni azione necessaria per recuperare le opere.
Nel frattempo, Amy Stokes, vicepresidente della Monadnock Development LLC, ossia la società che si occuperà del recupero dell’area, ha dichiarato che le statue sono state rimosse solo temporaneamente e che, di conseguenza, torneranno al loro posto entro la fine del 2021.
Per quanto concerne l’avvenuto danneggiamento delle statue in oggetto, tuttavia, Stokes ha liquidato la questione affermando che la Monadnock Development LLC è attualmente in contatto con la Fondazione Nivola, con la quale oggi è previsto un confronto sul tema.
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi sul traffico illecito di beni culturali. Istruttore direttivo amministrativo presso la Città metropolitana di Torino.