Webinar dell’UNESCO su European Youth and Heritage
L’UNESCO invita i giovani a partecipare al discorso sul patrimonio culturale attraverso il suo prossimo webinar che si terrà il 23 aprile p.v. alle ore 10:00.
Nel 2019, il European Young Heritage Professionals Forum ha riunito 28 giovani professionisti del patrimonio di tutta Europa e ha affrontato con loro per la prima volta in modo innovativo il tema sul patrimonio culturale materiale e immateriale ed ha esplorato le sinergie e le sfide della loro salvaguardia nel contesto europeo.
Attraverso l’apprendimento interculturale e il rafforzamento delle capacità in questo campo, il Forum è riuscito a costruire una rete di Cultural Heritage Messengers a livello europeo, nazionale e locale, grazie all’impegno dei partecipanti. A quasi due anni dal Forum, questa rete rimane attiva e vivace oggi, promuovendo il messaggio del patrimonio in Europa e si impegna a incoraggiare i giovani in tutta l’UE a svolgere un ruolo attivo nella protezione e salvaguardia del patrimonio.
Il webinar mira quindi a fornire un’opportunità ai giovani professionisti che si occupano del patrimonio culturale di conoscere i risultati del European Young Heritage Professionals Forum e di scambiare informazioni con i partecipanti al Forum, in modo che possano attivare future sinergie ed avere l’opportunità di impegnarsi in progetti sul patrimonio, espandendo le reti.
Oltre a incoraggiare il discorso sul patrimonio culturale, il webinar sarà anche l’occasione per i partecipanti di scoprire, tra le altre, due storie di successo – progetti guidati da giovani partecipanti al Forum, sviluppatisi dal basso grazie alla passione e che, oggi, sono diventare iniziative di successo in Europa.
La partecipazione è libera previa registrazione al link: https://unesco-org.zoom.us/j/95534288346
Maggiori informazioni sui progetti in primo piano e sul programma del webinar:
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).