Il patrimonio culturale per la costruzione della pace: call for cases studies
Il patrimonio culturale può rappresentare una risorsa preziosa per vivere insieme pacificamente e costruire un futuro prospero e sostenibile. Tuttavia, può anche trovarsi nel mezzo di gravi conflitti. Come tale, il ruolo del patrimonio nel perseguimento della pace richiede un’attenta considerazione.
L’ICCROM propone quindi una Call for Case Studies | Heritage for Peacebuilding invitando professionisti dei beni culturali, ricercatori, operatori nel campo degli aiuti umanitari a presentare idee di progetto nei settori riguardanti:
- Giustizia e stato di diritto
- Ripresa economica e dei mezzi di sussistenza
- Sicurezza
- Disposizioni nell’ambito dell’ambiente e del sociale
Le idee di progetto selezionate permetteranno la partecipazione ad un workshop di analisi collaborativa, che porterà alla co-creazione della pubblicazione interattiva Toolkit on Heritage for Peace and Resilience.
Questo progetto è sviluppato in collaborazione con l’ICOMOS-ICORP Turchia, l’Università di Coventry, con la cooperazione de Integrated Approach for Security and Peace Directorate (European External Action Service) e la Aliph Foudation.
La deadline è fissata al 10 agosto 2021.
Per maggiori informazioni digitare qui.
[Foto: ©Faisal Jeber].
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).