“Ringrazio di cuore la Polizia: sono stati meravigliosi”, queste le parole di Don Ignazio parroco della chiesa di San Pietro Apostolo di Pirri. Lo scorso 20 agosto la parrocchia in questione è stata scenario del furto dei sandali in argento appartenenti alla statua della Beata Assunta Dormiente risalente al XVIII secolo. Sono stati i fedeli durante l’ingresso per le celebrazione della messa serale ad accorgersi della “mancanza” facendolo notare al parroco. Immediatamente Don Ignazio ha chiesto l’aiuto alla Polizia, subito accorsa.
Gli Agenti della Squadra Volante si sono subito messi sulle tracce del colpevole, per nulla semplice vista l’assenza di telecamere di sorveglianza. Le testimonianze dei fedeli sono state importanti, infatti hanno condotto i Poliziotti sulla giusta strada, indirizzandoli verso un individuo a loro già noto. Una volta rintracciato l’uomo, un 52enne cagliaritano, ha fornito vaghe spiegazioni destando il sospetto degli operatori per alcuni dettagli descritti, in particolare quello su una cassetta di sicurezza all’interno del Banco di Sardegna.
I Poliziotti una volta sentito il racconto si sono recati presso la banca in questione e dopo aver parlato con il responsabile della sicurezza sono riusciti ad aprire la celletta descritta dall’uomo scoprendo al suo interno diversa refurtiva tra cui i sandali appartenenti alla statua. Dopo averli recuperati sono stati riconsegnati al parroco per poterli riposizionare ai piedi della Beata Vergine.
Le indagini proseguiranno per capire la dinamica dei fatti, nel frattempo la comunità ha ringraziato la Polizia per aver riportato a “casa” l’antico reperto dal grande valore religioso, storico, ma soprattutto affettivo.
[Fonte: Polizia di Stato].
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.