Call for Papers per il workshop interdisciplinare organizzato da The Medici Archive Project
Annunciata la Call for Papers per il workshop interdisciplinare The Art of Copying in Early Modern Europe, organizzato da The Medici Archive Project, che si terrà a Palazzo Alberti di Firenze venerdì 21 gennaio 2022.
Negli ultimi anni, l’attenzione degli studiosi è stata rivolta alle copie, con particolare attenzione al loro significato, funzione, provenienza, produzione, patronato, collezionismo e datazione dato che ognuna di esse porta in sé un gran numero di sfumature intrinseche, a seconda del contesto culturale e del momento storico. I principi estetici e concettuali alla base di questo corpus di ricerche scientifiche si sono concentrati principalmente sulle opere d’arte. Tuttavia, questo impulso a ricreare immagini è stato trasferito anche ad altri media artistici e intellettuali.
Gli organizzatori di questo workshop, Maddalena Bellavitis e Alessio Assonitis, invitano pertanto a presentare lavori che affrontino questioni che possano gettare nuova luce e fornire nuovi indirizzi di ricerca interdisciplinare sui meccanismi che regolano la pratica e la ricezione delle copie.
Per poter partecipare è necessario inviare una proposta inedita di una pagina, redatta in Microsoft Word, seguita da un breve curriculum vitae. Le presentazioni possono essere in italiano o in inglese. Le domande possono essere inviate a education@medici.org entro il 1 ottobre 2021 (i partecipanti saranno avvisati a metà ottobre).
Per maggiori informazioni qui.
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).