Artista danese consegna cornici vuote a museo
Jens Haaning, un artista concettuale danese il cui lavoro si concentra sul potere e la disuguaglianza, ha ricevuto decine di migliaia di dollari dal Kunsten Museum of Modern Art per ricreare due opere da lui già realizzate per il museo e che usavano banconote per rappresentare i redditi medi. Quando il personale ha disimballato le opere ha trovato però due cornici con la scritta: “Prendi i soldi e scappa”. Il Kunsten Museum ha fornito all’artista 534.000 corone, l’equivalente di 84 mila dollari, prelevati dai suoi fondi, per la riproduzione delle opere d’arte.
Haaning ha spiegato di aver concepito “Prendi i soldi e scappa” in risposta alla misera remunerazione offerta dal museo per le opere commissionate. Ha anche tenuto a precisare che per la realizzazione delle nuove avrebbe dovuto mettere di tasca sua 25.000 corone (3.900 dollari). L’artista ha inoltre dichiarato di avere consegnato le cornici vuote perché la richiesta di riprodurre la sua precedente installazione non aveva alcun senso, in quanto creata nel 2011 come riflessione sul rapporto delle banche europee con l’economia danese, che non rispecchierebbe più la situazione attuale del Paese.
Il contratto del museo con Haaning, impone all’artista di restituire il denaro entro il 16 Gennaio 2022. Il direttore ha dichiarato di aver riposto fiducia nell’artista e confida quindi che il denaro venga restituito. Nel caso questo non dovesse avvenire, il museo farebbe causa a Haaning, ma quest’ultimo, per niente intimorito, ha risposto di non avere alcuna intenzione di cedere.
Al momento, le cornici vuote di Haaning sono tra le opere esposte in “Work it Out”, la mostra in corso al Kunsten Museum.
Laureata in Design e Comunicazione visiva presso il Politecnico di Torino. Ha conseguito il master in Management dei Beni Culturali presso Palazzo Spinelli di Firenze, con uno stage nella redazione di The Journal of Cultural Heritage Crime.