La risposta è arrivata dopo che la Commissione intergovernativa dell’UNESCO per la restituzione dei beni culturali ai paesi d’origine ha votato all’unanimità per la prima volta, nella sua 22a sessione, sul rimpatrio delle sculture del Partenone.
Tutto ciò segna un importante passo in avanti da quando la Grecia ha introdotto per la prima volta nell’agenda la richiesta di restituzione nel 1984.
«Non siamo d’accordo con la decisione del Comitato, la nostra posizione è chiara: le sculture del Partenone sono state acquisite legalmente, in conformità con la legge dell’epoca. Il British Museum opera in modo indipendente dal governo ed è libero da interferenze politiche», ha dichiarato il portavoce del British Museum.
Durante la riunione, la delegazione greca ha sostenuto che il Museo ha sempre rifiutato l’invito a un dialogo aperto e si ostina ad esaminare la questione a livello puramente istituzionale.
«Si dovrebbe forse ricordare a tutti gli interessati che, per quanto riguarda il diritto internazionale, l’obbligo di restituire i beni culturali di uno stato è competenza del governo e non di un museo», la risposta della delegazione greca.
L’UNESCO ha invitato nuovamente il governo britannico a rivedere la sua posizione sui Marmi del Partenone, nella speranza di un dialogo più clemente con il governo greco.
Laureata in Design e Comunicazione visiva presso il Politecnico di Torino. Ha conseguito il master in Management dei Beni Culturali presso Palazzo Spinelli di Firenze, con uno stage nella redazione di The Journal of Cultural Heritage Crime.