Antiquario di New York arrestato per produzione e vendita di migliaia di falsi
Un antiquario di New York ha ammesso di aver truffato centinaia di clienti, producendo in quantità industriali manufatti falsi spacciandoli per veri. Il laboratorio era stato allestito nei locali retrostanti il suo showroom.
Mehrdad Sadigh, gestore della Sadigh Gallery a Midtown Manhattan dal 1982, ha evitato i sospetti per decenni, affidando a una società il compito di mettere a tacere le segnalazioni dei clienti sulla possibile vendita di oggetti d’antiquariato fasulli provenienti dalla sua attività, con la rimozione delle recensioni negative su Google e l’inserimento, al posto di quelle, di commenti positivi.
L’ufficio del procuratore distrettuale ha richiesto per l’uomo la condanna a cinque anni di libertà vigilata e il divieto di vendere oggetti antichi. Sadigh è stato rilasciato dopo l’udienza dello scorso martedì e sarà informato sulla decisione circa la pena da scontare il prossimo 16 novembre.
Laureata in Design e Comunicazione visiva presso il Politecnico di Torino. Ha conseguito il master in Management dei Beni Culturali presso Palazzo Spinelli di Firenze, con uno stage nella redazione di The Journal of Cultural Heritage Crime.