Questa conferenza è il culmine di un corso semestrale intitolato Nazi-Looted Art: Law and Provenance Research, nato da una collaborazione speciale tra la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn e la Tel-Aviv University.
Sono passati più di 75 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e la questione dell’arte depredata dai nazisti è sempre centrale se non addirittura in crescita. Musei e proprietari privati in tutto il mondo e in Israele possiedono ancora opere d’arte depredate agli ebrei durante l’Olocausto che non sono ancora state restituite.
L’incontro, che si terrà in videoconferenza il 2 febbraio 2022, mira ad essere un’opportunità per ampliare il tema dell’arte depredata e andare oltre le questioni di legge in politica e nella filosofia della restituzione, così come oltre l’era nazista nelle questioni derivanti dall’arte e dai manufatti depredati dell’epoca coloniale. È anche un’occasione per coinvolgere un pubblico più ampio.
PROGRAMMA
Mercoledì, 2 febbraio 2022, 18.00-20.00 ora di Bonn / 19.00-21.00 ora di Tel Aviv / 18.00-20.00 ora di Roma
Relatori:
Bianca Gaudenzi (Deutsches Historisches Intitut, Rome; University of Cambridge, UK; University of Konstanz, Germany)
Il ‘ritorno della bellezza’? La politica di restituzione dell’arte saccheggiata dai nazisti in Italia, Repubblica federale di Germania e Austria, 1945-1998
Alexander Herman (Assistant Director, Institute of Art and Law, UK)
La restituzione dei manufatti culturali – il caso postcoloniale
Hagi Kenaan (Chair, Department of Philosophy, Tel-Aviv University)
Che cos’è un’ermeneutica della restituzione?
Moderano:
Prof.ssa Leora Bilsky, The Benno Gitter Chair in Human Rights and Holocaust Research, Faculty of Law, Tel Aviv University; Director, The Minerva Center of Human Rights, Tel Aviv University
Prof. Dr. Matthias Weller, Alfried Krupp von Bohlen und Halbach-Professor for Civil Law, Art and Cultural Property Law; Director of the Institute for German and International Civil Procedural Law, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn
Per partecipare occorre registrarsi scrivendo a sekretariat.weller@jura.uni-bonn.de.
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).