Parziale compendio di rapina dall’Antiquarium di S.Maria Capua Vetere avvenuta il 18 novembre 1985. Il reperto archeologico è stato recuperato dal Reparto Operativo – Sezione Archeologia – Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico nel marzo 1995. Non sono noti i dati relativi al rinvenimento, che risale verosimilmente all’epoca della Seconda Guerra mondiale, ma è molto probabile una sua provenienza da Capua o dall’area limitrofa.
L’importanza del personaggio raffigurato, dal caratteristico aspetto sereno e severo, è documentata dalle fonti; Marciana ebbe un ruolo di rilievo nella corte di Traiano, tanto da ricevere vari onori ed anche il titolo di Augusta, conferito dal Senato nel 105 d.C. a lei ed alla moglie dell’imperatore, Plotina. Morta nel 112 d.C., venne divinizzata dal fratello; in vita era stata onorata con monete, statue e dediche in diversi luoghi dell’Impero.
Tipologia: Ritratto
Classe/Produzione: Scultura, marmo bianco
Descrizione: Il ritratto, lacunoso alla base collo, presenta il naso e il mento danneggiati, e alcune scheggiature su volto e acconciatura.
Interpretazione:Il volto allungato, dagli zigomi sporgenti, gli occhi a mandorla, la bocca piccola e l’ampia fronte sono caratteri che individuano altri ritratti sia monetali che scultorei assegnabili alla sorella maggiore dell’imperatore Traiano, Marciana e che presentano anche la caratteristica acconciatura a due strette bande ondulate di riccioli sormontate da un ricco diadema semilunato.
Cronologia: Inizi del II sec. d.C.
Dimensioni: Alt. cm 29.
Bibliografia essenziale/Fonte: Il Museo ritrovato. Archeologia, Roma 1999.
[Si ringrazia Roberto Lai per le informazioni fornite].
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