Furto di strumenti musicali a band di Torino
Lo scorso 5 febbraio alcuni sconosciuti si sono introdotti nella sede della nota band torinese degli Eugenio in via di Gioia rubando parecchia strumentazione musicale utilizzata normalmente dal gruppo per concerti e prove. Tra i beni sottratti ci sono un pianoforte Dexibell Vivo S1 bianco, una chitarra acustica Takamine G series, una chitarra classica Alhambra 3FC Cutaway Flamenco, una chitarra classica Eko color arancio, una fisarmonica Carini, un ukulele Leho color marrone scuro. Non è il primo caso e, forse, non sarà neppure l’ultimo. Diversi artisti sono stati colpiti da simili furti in un recente passato.
Nel 2018 era toccato agli strumenti musicali della band di Zucchero a cui un gruppo di malviventi aveva sottratto chitarre, batterie e testiere, per un valore di circa 14mila euro, spariti mentre gli strumenti stavano per essere spediti in Inghilterra. In breve tempo gli strumenti sono stati recuperati dai militari dell’Arma, che hanno arrestato sette persone tra Lombardia e Sicilia, prontamente ringraziati a mezzo stampa dallo stesso Zucchero per la brillante operazione: “Che Dio benedica i carabinieri. Li ringrazio per la professionalità e la cortesia”.
Sempre nel 2018, a Natale, anche gli strumenti dei Negrita erano stati oggetto di furto: 5 chitarre tra le quali una Gtr classica artigianale argentina della bottega Antigua Casa Nunez, firmata a mano dal costruttore. Anche in questo caso, e dopo una manciata di giorni, la Compagnia dei Carabinieri di Arezzo, ha restituito gli strumenti musicali e gli amplificatori rubati al gruppo musicale nel loro studio di registrazione di Castelnuovo di Subbiano (Arezzo). Anche in questo caso somma gratitudine all’Arma per la rapidità di indagine da parte dei musicisti Drigo e Mac che hanno potuto riavere i loro strumenti musicali.
Dunque, per ritornare alla band Eugenio di Torino, mentre a Sanremo si stava celebrando la musica, un altro furto di strumenti musicali veniva perpetrato ai danni dei musicisti. Comprensibile, dunque, il rammarico della band e il commento a caldo: “I ladri di strumenti musicali non si meritano la musica”.
Fabio Perrone, cultore di Strumenti Musicali (L-ART 07) presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia. Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Verona, laureato a pieni voti in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia e con lode in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma. Esercita dal 2000 attività di consulente in materia di beni culturali. È iscritto al Collegio Lombardo Periti-Esperti-Consulenti e al Collegio Periti Italiani. Dal 2004 è Perito e CTU presso il Tribunale di Cremona e CCIAA e collabora con le Compagnie di Assicurazione nel settore tecnico (servizi di stima e perizie di strumenti musicali nonché consulenza assicurativa specifica). Oltre alla libera professione esercita attività di insegnamento: è stato docente di strumenti musicali presso il Conservatorio di Musica “Briccialdi” di Terni, è stato docente di Legislazione e Museologia presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona e dal 2002 tiene regolarmente seminari presso il Dipartimento di Scienze Musicologiche dell’Università degli Studi di Pavia. Collabora col Sole24Ore e ha insegnato al Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso la Business School del Sole24Ore.