Si terrà giovedì 10 marzo 2022, dalle ore 14.30 alle 19.00, nell’Aula Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il Convegno dal titolo La tutela penale dei beni culturali nella prospettiva della riforma, con l’obiettivo di promuovere l’analisi e la riflessione critica sulla criminalità che aggredisce il patrimonio culturale e alla reazione dell’ordinamento penale alla stessa.
Il traffico di beni culturali e, più in generale, i reati contro il patrimonio culturale costituiscono un fenomeno lungamente sottovalutato e che, tuttavia, in anni recenti ha attirato crescente attenzione, a livello sia europeo sia internazionale, per la sua dimensione propriamente criminale. Da circa dieci anni, in particolare, si avvertono spinte crescenti a un rafforzamento della tutela (anche) penale per i beni culturali, che sono di assoluta rilevanza per le generazioni presenti e future e che, nell’ordinamento italiano, presentano altresì rilievo costituzionale. Il Legislatore nazionale, dopo numerosi tentativi falliti, sembra ora in procinto di portare a termine una complessiva riforma dei delitti contro il patrimonio culturale, destinati a trovare collocazione in un apposito nuovo titolo del Codice Penale.
Modalità di partecipazione: in presenza – ove consentito dalla situazione sanitaria – e online.
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 2 marzo al seguente link.
Il Consiglio Nazionale Forense ha riconosciuto n. 3 crediti formativi.
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).