Ieri in Alessandria si è svolta l’esercitazione Interforze di Protezione Civile, a cui l’ANC-TPC ha preso parte con il compito di apporto tecnico. Gli scenari calamitosi prevedevano sisma ed alluvione. L’esercitazione era composta da scenari multipli. Dopo l’alzabandiera e la benedizione da parte del Cappellano della Scuola di Polizia di Alessandria Don Augusto Piccoli, i VVFF del Comando Provinciale di Alessandria mettevano in sicurezza l’area operativa e con accurata ispezione rilasciavano l’agibilità della struttura esercitativa. I volontari del Coordinamento di Protezione Civile provinciale venivano impiegati con l’idrovora per far defluire l’acqua che si trovava all’interno della struttura (simulazione alluvione), finito il compito, i volontari dell’ANC entravano all’interno del sito in oggetto della simulazione esercitativa per effettuare il triage sulle priorità e inizio operazioni di repertamento,catalogazione e recupero dei beni culturali contenuti nella Chiesa San Michele Arcangelo di Alessandria.
Durante le varie fasi operative di recupero, i volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Alessandria, venivano attivati per soccorrere volontari feriti (comparse con ferite simulate realistiche) a seguito di scosse sismiche di assestamento (simulazione sisma). I volontari ANC, inoltre, mettevano in sicurezza (simulazione) un’opera inamovibile in attesa di un intervento qualificato da parte di professionisti restauratori con tempi e metodologie di intervento lunghi.
“L’intervento delle squadre di volontari nell’opera di messa in sicurezza e protezione, era sempre sotto la direzione della soprintendenza – simulazione”. L’opere di recupero dei beni culturali da parte dei volontari ANC, VVFF, e Volontari del coordinamento di PC è stato completato con successo, simulando il trasporto in magazzini temporanei opportunamente allestiti. L’ultima parte dell’esercitazione, è stata svolta presso il Palazzo Ghilini sede della Prefettura e Provincia di Alessandria.