Uscirà nelle sale il prossimo 21 marzo il documentario firmato da Andreas Koefoed sul Salvator mundi, la tela attribuita dopo un meticoloso restauro a Leonardo da Vinci. Prodotto in Danimarca, Leonardo. Il capolavoro perduto, si interroga sull’autenticità dell’opera, venduta da Christie’s al Dipartimento della Cultura e del Turismo degli Emirati Arabi e di cui oggi si sono perse le tracce. Qualcuno lo vuole a Ginevra, custodito nel porto franco, notoriamente considerato come il più grande deposito di opere d’arte del pianeta. Altri lo credono nel caveau di una banca svizzera, mentre un testimone dice di averlo visto sullo yacht del principe saudita Mohammed bin Salman. Certo è che il quadro è costato 450 milioni di dollari nel 2017, diventando l’opera d’arte venduta all’asta più costosa al mondo.
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