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Sequestrati anche tre reperti archeologici nel foggiano, in una operazione congiunta ad alto impatto delle Forze dell’Ordine

(Tempo di lettura: 4 minuti)

Nuova operazione anticrimine ad “alto impatto” nella provincia di Foggia. Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli a esercizi commerciali. 

È stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno Lamorgese sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine. A seguito della pressione esercitata sui sodalizi criminali, durante l’operazione sono state arrestate 16 persone. Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva. 

In particolare a Foggia, i militari della Guardia di Finanza hanno rivenuto e sequestrato 3 manufatti in terracotta illecitamente detenuti, verosimilmente databili al III-IV secolo a.C. e ascrivibili alla produzione dauna. 

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Gli altri risultati

Nella città di Foggia, il personale delle Volanti della Questura, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due uomini rispettivamente di 46 anni e di 30 anni, sorpresi nel commettere un furto ai danni di una azienda agricola, mentre personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione, un uomo di 35 anni per reati in materia di sostanze stupefacenti. 

Sempre a Foggia i Carabinieri della locale Compagnia hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato nei confronti di un uomo di 36 anni perché, pur essendo sottoposto alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, si presentava presso l’abitazione dei suoi parenti chiedendo denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente. 

Nello stesso capoluogo i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno tratto in arresto per resistenza, ricettazione e riciclaggio un uomo di 28 anni, bloccato dopo un lungo 2 

inseguimento, alla guida di una autovettura che presentava il numero di telaio contraffatto e le targhe appartenenti ad un altro veicolo oggetto di furto. Nello stesso contesto territoriale i Carabinieri hanno anche arrestato un uomo di 54 anni per cessione di sostanza stupefacente del tipo eroina. 

Nella città di San Severo, gli uomini del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno tratto in arresto in flagranza di reato di evasione un soggetto di 49 anni che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, veniva sorpreso fuori dalla propria abitazione alla guida di un’autovettura. Gli uomini del suddetto Commissariato hanno arrestato, sempre per il reato evasione, anche un ragazzo di 19 anni, originario della città di Manfredonia, il quale nonostante fosse ristretto agli arresti domiciliari, veniva sorpreso nei pressi della Stazione Ferroviaria di San Severo. 

Nel medesimo Comune, il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione, un uomo di 30 anni, per il reato di furto nonché un uomo di 48 anni per il reato di abusi sessuali. 

In San Severo, i finanzieri della locale Compagnia hanno eseguito un sequestro di oltre 10o grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e di 40 grammi di marijuana. 

Nella Città di Cerignola, il personale del locale Commissariato ha tratto in arresto un uomo di 49 anni che deve scontare la pena di anni 1, mesi 1 e giorni 15 di reclusione per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. Il provvedimento giudiziario è stato emesso all’esito dell’attività investigativa condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia il cui procedimento è originato dall’intervento effettuato dal personale dei Carabinieri che, durante l’attività del controllo del territorio, insospettito dalla circostanza che l’uomo era sceso repentinamente dal proprio veicolo e aveva gettato qualcosa, rinveniva nelle immediate vicinanze una pistola con 8 munizioni. 

Sempre a Cerignola, gli uomini del locale Commissariato, a seguito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale, due ragazzi, rispettivamente di 22 e 27 anni, gravemente indiziati di aver consumato due rapine. Gli indagati, dopo aver finto interesse all’acquisto di prodotti commercializzati su siti internet, pattuivano incontri con la parte venditrice ma, al momento dello scambio, si appropriavano con violenza della merce e si dileguavano senza corrispondere il prezzo pattuito per l’acquisto. 

Nella stessa cittadina ofantina, i Carabinieri della Compagnia dei Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arrestato, in flagranza del reato di evasione, un uomo di 72 anni che si era arbitrariamente allontanato dal luogo ove stava scontando la detenzione domiciliare per estorsione. Un altro arresto, per il medesimo reato di evasione dagli arresti domiciliari, è stato eseguito in Ascoli Satriano dai Carabinieri nei confronti di un giovane di 25 anni. 

Sul Gargano, a San Giovanni Rotondo, personale della locale Compagnia dei Carabinieri, nel corso di un servizio di vigilanza all’interno del santuario di San Pio, traeva in arresto per furto un uomo di 50 anni, sorpreso nel rubare, all’interno della chiesa, il denaro contenuto nelle cassette per le offerte dei fedeli, utilizzando uno strumento artatamente costruito a tal fine.

Nella città di Manfredonia, personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito delle attività repressive di specifica competenza per il contrasto agli illeciti in materia economico e finanziaria, ha eseguito un’attività ispettiva in materia di lavoro sommerso, accertando l’impiego irregolare di un lavoratore “in nero”. Sempre in Manfredonia, Vieste, Foggia, San Nicandro e Cerignola i militari della Guardia di Finanza hanno individuato 14 persone che percepivano indebitamente il “reddito di cittadinanza”. 

Infine, a Zapponeta, i militari della Guardia di Finanza di Manfredonia hanno sequestrato 30 grammi di marijuana a carico di un soggetto che è stato segnalato alla Procura delle Repubblica di Foggia per spaccio di sostanze stupefacenti. 

[Fonte: Ufficio Stampa della Guardia di Finanza].

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