Giovedì 31 marzo, dalle 15.30 alle 17.30, un gruppo di esperti internazionali, guidati da Joanna M. Gohmann del National Museum of Asian Art, Washington, DC e da Christine Howald, Zentralarchiv/Museum für Asiatische Kunst, Staatliche Museen zu Berlin, esplorerà la storia della Seconda Guerra Mondiale e il mercato dell’arte asiatica, un argomento ancora poco studiato, con l’obiettivo di sciogliere interrogativi su come l’occupazione nazista abbia influenzato la circolazione dell’arte asiatica.
Sappiamo bene come, durante il conflitto, il regime nazista orchestrò su una scala senza precedenti un sistema di confisca, trasferimento coercitivo, saccheggio e distruzione di oggetti culturali in Europa. Questo webinar, dal titolo Asian Art and the Third Reich: A Provenance Discussion, metterà in evidenza le esperienze di commercianti e collezionisti di arte asiatica che hanno vissuto o sono fuggiti dal regime nazista, considerando anche come le atrocità commesse dal partito nazista hanno influenzato la formazione delle collezioni museali del dopoguerra e lo studio accademico dell’arte asiatica in Occidente. Verranno quindi considerate anche le complessità uniche della ricerca e della documentazione degli oggetti asiatici che circolavano durante il periodo.
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Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).