L’Istituto Italiano di Tecnologia e il Comando Carabinieri TPC insieme per la protezione del patrimonio culturale
A Genova la firma del Memorandum di Intesa fra i due enti
Ieri, mercoledì 20 aprile, nella sede centrale dell‘Istituto Italiano di Tecnologia, il Direttore Scientifico, Giorgio Metta e il Comandante dei Carabinieri TPC, Gen. B. Roberto Riccardi, hanno firmato il Memorandum di Intesa con il quale si avvia ufficialmente una fattiva collaborazione tra i due enti allo scopo di approfondire gli studi per l’individuazione di strumenti tecnologici all’avanguardia nel contrasto agli illeciti ai danni del patrimonio culturale.
Cardine scientifico di questo accordo sarà il Center for Cultural Heritage Technology-IIT (Venezia), specializzato nello sviluppo di nuove tecnologie mirate alla protezione e conservazione del patrimonio culturale e già impegnato concretamente nel settore con una linea di ricerca specifica che, forte di metodologie altamente avanzate quali machine learning, remote sensing e network analysis, si propone di contribuire ad ostacolare e bloccare il traffico illecito di beni culturali.
L’innovazione tecnologica è la direzione in cui andare per sviluppare azioni dirette al recupero e alla salvaguardia delle nostre meraviglie. È la migliore premessa affinché il futuro ci restituisca il passato.
Gen. B. Roberto Riccardi
La Dott.ssa Arianna Traviglia, direttrice del Centro, presente a Genova in occasione della firma, ha dichiarato:
«La possibilità di collaborare direttamente con l’Arma dei Carabinieri nello sviluppo di tecnologie di contrasto al traffico e spoliazione di beni culturali ci permetterà di creare prodotti realmente su misura per le loro esigenze di tutela del patrimonio storico-artistico-archeologico italiano e internazionale. Il nostro Centro è all’avanguardia nell’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito dei Beni Culturali, con vari progetti già attivi per la loro protezione e salvaguardia, in alcuni casi anche finanziati dalla Commissione Europea e in collaborazione con enti come l’Agenzia Spaziale Europea: il supporto dei Carabinieri in questo percorso di ricerca ci darà modo di migliorare la qualità delle applicazioni tecnologiche che stiamo sviluppando e di quelle previste nei progetti in fase di avvio».
Firma Memorandum di Intesa Carabinieri TPC – Istituto Italiano di Tecnologia |
Nelle prossime settimane, la Dott.ssa Arianna Traviglia racconterà più approfonditamente al JCHC i progetti in avvio al Centro veneziano e la ricerca futura in questo ambito.
[Fonte: Comunicato congiunto Carabinieri TPC – Istituto Italiano di Tecnologia]