Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale restituisce all’Ambasciata di Panama reperti archeologici trafugati illecitamente
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Presso la Caserma “La Marmora”, situata in Via Anicia 24, sede del Reparto Operativo, Gruppo e Nucleo di Roma del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), il Comandante TPC, Gen.B. Roberto Riccardi, ha restituito all’Ambasciatrice di Panama in Italia, S.E. Ana Maria Reyes, 2 reperti archeologici recuperati a seguito di attività investigative condotte dai Carabinieri TPC, in particolare dai Nuclei di Napoli e Cosenza. Erano presenti il Ministro del Governo panamense, S.E. Janaina Isabel Tewaney Mencomo, il Viceministro degli Affari Multilaterali e della Cooperazione Internazionale del Panama, S.E. Ana Luisa Castro Novey, e il Ministro Consigliere d’Ambasciata, Dott. Wilson Dawson.
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Sono stati restituiti i seguenti beni:
- Vaso in terracotta policroma e decorazioni tipiche dello stile Maracas appartenente alla cultura del Gran Coclè (850-1000 d.C.), presente nell’antico territorio dell’odierno Panama. Il reperto, delle dimensioni di h35x20 cm, è stato recuperato dal Nucleo TPC di Cosenza nel corso della complessa attività d’indagine sul traffico internazionale di reperti archeologici nota come operazione “Achei”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone;
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- Vaso precolombiano in ceramica sequestrato dal Nucleo TPC di Napoli nell’ambito di un procedimento penale presso la Procura del Tribunale di Nola (NA). Il bene archeologico è stato realizzato a Panama e sequestrato, insieme ad altri reperti, a un privato cittadino nel Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA).
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[Fonte: Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale].
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