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L’immagine del mercato dell’arte. Cos’è che rende il commercio d’arte così diverso, così allarmante?

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(Tempo di lettura: 4 minuti)
Tiziano, Ritratto di Jacopo Strada, 1566; Vienna, Kunsthistorisches Museum (Foto: Wikipedia).

Il commercio dell’arte è sempre stato visto con grande fascino, ma anche con scetticismo e persino con sospetto. La TIAMSA Conference 2022, in programma dal 12 al 13 settembre, organizzata in collaborazione con la Technische Universität di Berlino e la Villa Liebermann di Berlino, si propone di far luce sull’immagine finora raramente studiata del mercato dell’arte, dei suoi attori e della loro autocostruzione.

I meccanismi del mercato dell’arte, i suoi picchi di prezzo e i suoi scandali attirano una quantità apparentemente sproporzionata di attenzione pubblica. Questa attenzione non proviene solo dalla stampa e dai (social) media, ma anche da film e fiction, dove le stravaganti ambientazioni del commercio d’arte parlano di passione e denaro, mentre i mercanti sono variamente interpretati come colti, intelligenti, eccentrici o inaffidabili.

I flirt del commercio d’arte con le luci della ribalta e l’attenta autocostruzione dell’immagine dei mercanti hanno una lunga storia. Da sempre, il collezionismo d’arte è una parte essenziale della rappresentazione pubblica e privata e il ruolo del commercio in questo sistema diventa oggi sempre più evidente. Gli operatori del mercato dell’arte hanno sempre operato con incontri glamour e apparizioni mediatiche in occasione di fiere, aste ed eventi speciali. I mercanti d’arte hanno anche promosso la loro attività perfezionando le loro competenze, le loro reti e il loro aspetto, sottolineando così le funzioni sociali dell’arte. Generazioni di mercanti, anche al di là delle dinastie, hanno mantenuto la loro posizione nel mercato internazionale socializzando con celebrità, politici, professionisti museali e studiosi. Alcuni di loro, come Pierre Jean Mariette, John Smith o Frits Lugt, erano essi stessi illustri studiosi.

La competenza scientifica, l’esperienza e l’influenza istituzionale appaiono quindi talvolta come uno strano connubio con l’acume commerciale. Allo stesso modo, le richieste di trasparenza si scontrano regolarmente con il desiderio di discrezione degli attori, mentre la diligenza – anche per quanto riguarda l’origine degli oggetti – assume talvolta un ruolo secondario quando viene messa in ombra da abili strategie di marketing o addirittura da operazioni di manipolazione.


Programma

Lunedì 12 Settembre 2022 – Technische Universität Berlin (Hauptgebäude, Straße des 17. Juni 135, 10623 Berlin) 

09:00 Registrazione

09:30 Saluti / Introduzione
Meike Hopp (Technische Universität Berlin, DE)
Johannes Nathan (TIAMSA)

Sessione 1 – The Larger Picture
Chair: Veronika Korbei (TIAMSA)

10:00 Sarah Bakkali (Château de Versailles, FR)
“Art dealers” in Search of Legitimacy: The Shady Image of Art Market Players in Paris at the End of the Eighteenth Century

10:30 Joy Cador (ENS, USA)
Making Value from Ancient Cities to Victorian London: Lawrence Alma-Tadema’s Painting as an Image of the Victorian Art Market

11:00 Coffee Break

11:30 Temenuga Trifonova (York University, Toronto, CA)
The Art Market in Cinema

12:00 Astrid Mania (Hochschule für Bildende Künste, Hamburg, DE)
Self-Fulfilling Prophecies: Contemporary Artworks Performing the Art Market

12:30 Discussione

13:00 Lunch Break

Sessione 2 – Portrait and Image
Chair: Christian Huemer (Belvedere Research Center, Vienna, AT)

14:30 Babette Claassen (Independent Dealer and Consultant, NL)
Between Connoisseurship and Commerce: The Image of the Dutch Art Dealer in Contemporary Art between 1850 and 1917

15:00 Marie Tavinor (Royal Academy, London, UK)
The Maecenas who Sold the Trove: Duveen’s Image in the Press, 1920s and 1930s

15:30 Coffee Break

16:00 Gitta Ho (Ministry of Culture, Paris, FR)
“I posed a number of times.” The Portraits of the Parisian Art Dealer Ambroise Vollard

16:30 Natasha Degen (FIT – State University, New York, USA)
Untitled – Self-fashioned Pop Art Collectors post 1960s

17:00 Discussione

18:00 Tavola rotonda: Walks on a Tightrope? How the Market Deals with Its Image
Katharina Garbers-von Boehm (Büsing Müffelmann Theye Attorneys at Law, Berlin)
Meike Hopp (Technische Universität Berlin)
Olav Velthuis (Universiteit van Amsterdam)
Michael Werner (Michael Werner Gallery, New York / East Hampton / London / Berlin / Cologne)
Tobias Timm (DIE ZEIT, Hamburg)
Moderator: Johannes Nathan (TIAMSA)

20:00 Cena

Martedì 13 Settembre 2022 – Liebermann Villa am Wannsee (Colomierstr. 3, 14109 Berlin)

09:15 Registrazione

Sessione 3 – Tools and DevicesChair: tbc

09:30 Diana Davis (Independent, UK)
A Glimpse of Immortality: Dealers and the Cult of the Catalogue, 1880-1920

10:00 Biancalucia Maglione (University of Florence, IT)
“Even the intellect has its rights”. The «Bollettino della Galleria del Milione» as tool for Ghiringhellis’ self-representation and market declarations, between controversialism and innovation (1932-1941)

10:30 Coffee Break

11:00 Alycen Mitchell (Queen Mary University of London, UK)
Sotheby’s ‘PB84’: A Blueprint for Capitalising on the New Market for Collectibles 1968-1982

11:30 Anita Archer (University of Melbourne, AU)
Nationalism, Tears and Pedagogy: How Sotheby’s and Christie’s Leverage Image to Dominate the Global Fine Art Market

12:00 Discussione

12:30 Lunch Break

Sessione 4 – Pulling the Strings
Chair: Kim Oosterlinck (Université libre de Bruxelles)

14:00 Joshua Eversfield Jenkins (University of Edinburgh, UK)
Nineteenth Century Complaints about Speculative Investment in Contemporary Art in Comparison to Today 

14:30 Patrizia Cappellini (Independent, IT)
The Image of the Art Dealer Between Private and Public: the Case of Elia Volpi, Merchant, Patron-Entrepreneur and sui generis Connoisseur

15:00 Coffee Break 

15:30 Dorothee Wimmer and Gabriele Zöllner (Forum Kunst und Markt, TU Berlin, DE)
“Rembrandt Glamour” in Germany: Provenances, Markets, and Museums around 1900

16:00 Catherine B. Scallen (Case Western Reserve University, Cleveland, USA)
Loan Exhibitions at the Detroit Institute of Arts: Joseph Duveen behind the Scenes

16:30 Discussione finale

17:00 Conclusioni

18:00 Assemblea generale annuale TIAMSA, seguita da cena (a pagamento)


INFORMAZIONI

La conferenza è aperta a tutti, ma è necessaria la registrazione. Si terrà in forma ibrida.
Si prega di registrarsi inviando un’e-mail a inna.schill@artmarketstudies.org, indicando se si desidera partecipare online o di persona. Si prega di iscriversi entro il 10 settembre 2022.

La partecipazione è gratuita per i soci TIAMSA.

I non soci che desiderano partecipare sono pregati di iscriversi alla TIAMSA (20 sterline / 10 sterline all’anno) tramite il seguente link: https://www.artmarketstudies.org/join/register/

Per tutte le richieste relative alla conferenza, si prega di contattare Inna Schill: inna.schill@artmarketstudies.org

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