Continua incessante, nell’ambito della Polizia Ambientale, l’attività della dipendente Sezione Operativa Navale di Salerno, che nella prima decade di novembre, ha sequestrato una struttura adibita a stanza d’albergo con annesso servizio igienico e porticato di una nota struttura ricettiva, ubicata all’interno del sito archeologico di Capaccio Paestum (SA).
L’immobile oggetto di contestazione era già sottoposto per abusi edilizi, per cui il proprietario è stato denunciato anche per violazione dei sigilli.
Le attività svolte si incardinano nelle più ampie azioni che il citato reparto Navale realizza a tutela delle bellezze culturali e artistiche del Parco Archeologico di Paestum riconosciuto come patrimonio dell’UNESCO, al fine di conservarne il pieno valore.
In particolare, i controlli eseguiti da parte dei militari delle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare oltre l’avvenuta demolizione e il conseguente ripristino dello stato dei luoghi di più opere difformi denunciate nel tempo, anche una cattiva pratica di utilizzo degli abusi edilizi ai fini commerciali, ricavando proventi di natura economica con l’uso di una concorrenza sleale. Il sito, infatti, è caratterizzato da una tutela integrale e quindi non è possibile rilasciare al suo interno alcun titolo edilizio.
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