In mostra a Strasburgo 27 MNR recuperati in Germania nel 1945
Dal 22 ottobre 2022 al 15 maggio 2023 presso la Galleria Heitz, Palais Rohan, di Strasburgo sarà possibile visitare la mostra Passé, présent, avenir d’oeuvres récupérées en Allemagne en 1945. Les MNR des Musées de Strasbourg, curata da Thibault de Ravel d’Esclapon, docente all’Università di Strasburgo e Dominique Jacquot, curatore del Musée des Beaux- Arts.
All’indomani della Seconda guerra mondiale, 61.000 opere d’arte furono recuperate in Germania dalle forze alleate e riportate in Francia. Molte di esse appartenevano a famiglie ebree che erano state depredate. Oltre 45.000 oggetti sono stati restituiti ai proprietari. Dei beni non reclamati, circa 2.200 sono stati affidati al Ministero degli Affari Esteri e affidate alla custodia dei musei nazionali, mentre alcuni sono stati depositati nei musei regionali. Queste opere non fanno parte delle collezioni nazionali e vengono comunemente indicate con l’acronimo MNR – Musées Nationaux Récupération.
I musei della città di Strasburgo conservano 27 MNR: sette oggetti al Musée des Arts décoratifs e Musée de l’OEuvre Notre-Dame e 20 dipinti al Musée des Beaux-Arts e Musée d’Art moderne et contemporain. Come gli altri che custodiscono oggetti del MNR, i Musei della Città di Strasburgo hanno la responsabilità di facilitare la ricerca dei legittimi proprietari di queste opere, in vista, se necessario, della loro restituzione. L’Università e i Musei della città di Strasburgo stanno unendo le forze per studiare questi oggetti e il loro status giuridico; un simposio internazionale, previsto nella primavera del 2023, completerà questa presentazione nella Galleria Heitz.
Info:
Galerie Heitz / Palais Rohan, 2 place du château, Strasbourg
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 – escluso il martedì.
Ingresso gratuito
Tel. +33 (0)3 68 98 50 00
Diplomata in Scultura al Liceo Artistico Statale di Benevento, ha proseguito i suoi studi in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino conseguendo l’abilitazione come restauratrice. È specializzata in Arts Management e in Archeologia giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale. Co-founder dell’Associazione Art Crime Project, editore di The Journal of Cultural Heritage Crime. Membro del Direttivo Associazione Massimo Rao, è responsabile della Pinacoteca Massimo Rao. Vive e lavora a San Salvatore Telesino (BN).