Il 15 e 16 dicembre, presso la Curia Iulia del Parco archeologico del Colosseo, si tiene il convegno internazionale “Depositi Invisibili. Dalla catalogazione alla fruizione“, due giornate per esplorare il ricco patrimonio “nascosto” di musei e parchi archeologici italiani e stranieri.
Organizzato dal Parco archeologico del Colosseo con la Direzione generale Musei e il Parco archeologico di Pompei, l’importante momento di studio vedrà confrontarsi oltre 20 istituti su esperienze e approcci innovativi nella conservazione, valorizzazione, catalogazione e digitalizzazione dei beni mobili.
Il convegno, a cura di Massimo Osanna, Direttore generale Musei, Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco archeologico di Pompei e Roberta Alteri, funzionario archeologo, Responsabile dell’Ufficio mostre, depositi e beni mobili PArCo, nasce dall’esigenza di condividere le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dello studio, della catalogazione e della valorizzazione dei reperti archeologici e si propone di mettere in comune la gestione delle conoscenze e le attività svolte dai singoli Istituti riguardo al patrimonio culturale custodito nei depositi e nei musei.
L’inventariazione e la catalogazione dei beni mobili sono finalizzate non solo alla loro classificazione e tutela, ma anche allo studio e alla ricerca scientifica, facilitata da un’adeguata organizzazione e gestione dei beni mobili e dei depositi in cui essi sono conservati con la creazione di percorsi espositivi in cui la comunicazione al pubblico può e deve essere realizzata anche attraverso il ricorso a nuove tecnologie multimediali.
Le giornate del Convegno, organizzate in quattro sessioni, potranno essere seguite in diretta streaming, con traduzione simultanea, sulla pagina Facebook del Parco archeologico del Colosseo e successivamente rese disponibile sull’account YouTube del PArCo.
In allegato il programma completo del convegno. Maggiori informazioni sulla pagina dedicata.
[Fonte: Direzione Generale Musei].
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