Il patrimonio archeologico siriano in una mostra fotografica a Firenze
In occasione di una nuova fase di attività sul territorio siriano dedicate alla documentazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico, il dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze presenta una mostra fotografica sulla città di Aleppo e la sua regione. L’esposizione, nei locali del dipartimento in via San Gallo 10, è stata inaugurata il 14 Novembre 2022 nell’ambito della settimana della III missione e si chiuderà il 31 Gennaio 2023.
Le fotografie, fatte da fotografi aleppini e archeologi italiani prima e dopo la fase più intensa della guerra, accompagnano il visitatore lungo un percorso dentro la città di Aleppo e in alcuni luoghi salienti del territorio circostante.
Obiettivo è quello di mostrare, attraverso una scelta di 36 luoghi e monumenti del patrimonio culturale, non solo le distruzioni della guerra ma soprattutto la resilienza e la voglia di rinascita di una città e dei suoi abitanti dopo dodici anni di conflitto e in piena crisi economica.
La cittadella di Aleppo, monumento simbolo, nonché punto di partenza e arrivo del percorso di visita, mostra come la vita quotidiana, i mestieri e l’educazione si intrecciano con il patrimonio culturale materiale della città, per quanto entrambi duramente colpiti dal conflitto. In questo quadro si inseriscono le attività di recupero e valorizzazione portate avanti dal 2020 da Marina Pucci (Unifi-SAGAS) presso il Museo Nazionale di Aleppo.
Il percorso si allontana poi dalla città andando a toccare importanti siti legati al patrimonio archeologico (Tell ‘Ain Dara), paesaggistico (gli uliveti), ed architettonico (case a cupola in terra cruda) dei dintorni. Il percorso si conclude con Tell Afis, oggetto di scavo pluridecennale da parte di una Missione diretta da Stefania Mazzoni che, tra il 2021 e 2022, è intervenuta con Candida Felli (Unifi-SAGAS) per attività di recupero e nuova musealizzazione del materiale archeologico dal sito.
Gli autori delle fotografie sono fotografi e caricaturisti di professione, come Edar, tutt’oggi attivo ad Aleppo, giornalisti come Roj Mousa, prima ad ‘Afrin adesso in Germania, e archeologi italiani esperti di fotografia attivi nelle Missioni dell’Università di Firenze per la salvaguardia del patrimonio archeologico del sito di Tell Afis e della collezione del Museo Nazionale di Aleppo.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale riconosce e supporta, attraverso la DGDP – Ufficio VI, le due Missioni archeologiche dirette dalla Prof.ssa Candida Felli (Tell Afis) e dalla Prof.ssa Marina Pucci (Aleppo) in Siria per l’anno 2022.
[Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale].
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