Gli agenti della Polizia di Stato del X distretto Lido hanno denunciato in stato di libertà una persona per ricettazione di beni culturali. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto in passato in attività di scavo clandestino a Cerveteri. Lucumone – questo il suo soprannome nell’ambiente dei tombaroli locali – avrebbe ricettato reperti archeologici anche nel nord Italia e in Sardegna.
Nel suo garage sono stati rinvenuti numerosi vasi e anfore. In una successiva perquisizione presso l’abitazione dell’uomo sono stati individuati e sequestrati altri oggetti di possibile interesse storico quali: un mortaio, una coppa in pietra grigia, un vaso in pietra, una metopa rettangolare, una vasca in pietra, bassorilievi con figure maschili e femminili.
Sono in corso da parte degli investigatori accurate indagini e accertamenti, anche con l’intervento specifico della sovrintendenza dei beni culturali, al fine di accertare originalità, provenienza e valore di tutti i reperti sequestrati.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari, pertanto, l’uomo denunciato va ritenuto presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino ad un eventuale definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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