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A scuola di sicurezza del patrimonio culturale

(Tempo di lettura: 3 minuti)

La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, in collaborazione con gli esperti della Direzione generale per la sicurezza del patrimonio culturale, ha elaborato un programma per rafforzare nei professionisti della cultura la conoscenza degli scenari e le procedure da adottare in caso di emergenza. L’intero pacchetto formativo declina tre situazioni, Allagamento in biblioteca, Incendio in museo e Incendio in archivio, e si basa sulla metodologia del learning by doing. Inoltre, per favorire lo sviluppo delle abilità e delle competenze, è stato elaborato un prodotto multimediale di edutainment per l’esercizio in ambiente simulato. Al momento le iscrizioni sono aperte e disponibili fino al 10 marzo 2023 sul portale dedicato del Ministero della Cultura per i primi due scenari.

Allagamento in biblioteca è rivolto ai dipendenti del MiC che prestano servizio presso le biblioteche, in particolare al personale delle Squadre di Emergenza, e a tutti i soggetti interessati ai temi della sicurezza che operano in biblioteche pubbliche e private. Il corso sarà fruibile on demand dal 20 marzo al 30 giugno 2023 sulla piattaforma FAD della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Il programma formativo è strutturato in 4 capitoli: uno introduttivo sull’importanza del Piano di Emergenza, i successivi focalizzati sull’emergenza derivante da un’infiltrazione d’acqua rilevata al piano interrato della biblioteca. Appurata la causa è indispensabile spostare i materiali a rischio e intervenire con le pompe aspiranti. La simulazione prevede un peggioramento delle condizioni atmosferiche, l’evacuazione dalla biblioteca e la messa in sicurezza dei volumi del deposito librario. La rottura della vetrata del deposito al secondo piano mette in pericolo i manoscritti mentre l’infisso rappresenta un pericolo per l’incolumità pubblica: si rende pertanto necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. L’emergenza può considerarsi conclusa solo quando tutti i locali sono liberati dall’acqua e la normalità ripristinata. Il corso si completa con un focus sulle misure per la salvaguardia del patrimonio librario bagnato adottate dalla Biblioteca Nazionale di Firenze dopo l’alluvione del 1966.

Firenze. Pulitura dei manoscritti della Biblioteca Nazionale dopo l’alluvione dell’Arno del 1966 (Foto: Wikimedia).

Incendio al museo è rivolto ai dipendenti del MiC e a tutti i soggetti interessati, tra studenti e professionisti del settore, in particolare che operano in musei pubblici e privati. Il corso sarà fruibile on demand dal 27 marzo al 31 agosto 2023 sulla piattaforma FAD della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Il programma formativo è strutturato in 4 capitoli: uno introduttivo sull’importanza del Piano di Emergenza, i successivi focalizzati sull’emergenza derivante da un incendio divampato a fine giornata, a museo chiuso al pubblico, nell’interrato. La propagazione necessita l’intervento dei Vigili del Fuoco, l’evacuazione e il ritrovo nel punto di raccolta. Le manovre da adottare dovranno circoscrivere l’incendio, garantire l’incolumità delle persone evacuate e cercare anche di prevenire, quanto più possibile, i danni da fumo alle opere esposte. Estinto l’incendio, il personale autorizzato del museo può rientrare per quantificare i danni alla struttura e alle opere e procedere con la messa in sicurezza della collezione. L’emergenza si conclude con una valutazione complessiva dell’accaduto e con l’attività di comunicazione su quanto avvenuto e sui provvedimenti di salvaguardia tempestivamente approntati.

La Direzione generale Educazione ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura rilascerà l’attestato di partecipazione per ciascun corso ai soli iscritti che avranno completato la formazione.

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