“Protecting Cultural Heritage and Soft Target”, un webinar organizzato nell’ambito delle commemorazioni della Strage dei Georgofili

(Tempo di lettura: < 1 minuto)
(Cliccare sull’immagine per ingrandire)

L’aggressione e lo sfruttamento del patrimonio culturale sono spesso operati da criminali, compresi i terroristi che, oltre ai fini propagandistici e agli illeciti guadagni, mirano a emarginare e stigmatizzare le comunità dei territori saccheggiati. La distruzione dei Buddha di Bamiyan da parte dei Talebani nel 2001 o quella di siti culturali storici come Palmira, in Siria, per mano del sedicente Stato Islamico, o ancora gli attacchi ai mausolei di Timbuktu, in Mali, rasi al suolo da Ansar Dine e AQIM, sono tutti esempi di come i gruppi terroristici prendano di mira il patrimonio culturale.

Sullo sfondo del 30° anniversario dell’attentato alla Galleria degli Uffizi di Firenze, in Italia, e delle discussioni in corso in seno alle organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite, mercoledì 14 giugno, alle ore 16 (ora italiana), si terrà un webinar del TSC sulla protezione del patrimonio culturale e degli obiettivi fragili, organizzato in collaborazione con l’Università Gonzaga di Firenze e il Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze, che mira a sensibilizzare sugli aspetti multidimensionali riguardanti le aggressioni al patrimonio culturale, a evidenziare l’importanza della cooperazione per la sua protezione e a raccogliere le lezioni apprese e a valorizzare le buone pratiche degli ultimi anni.

Per iscriversi, digitare qui.

Ultimi articoli

error: Copiare è un reato!