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I Carabinieri dell’Arte restituiscono all’Ambasciata di Cipro 3 reperti archeologici già oggetto di traffico illecito

(Tempo di lettura: 2 minuti)

A Roma, in via Anicia 24, nella sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, si è svolta una cerimonia per la restituzione di tre manufatti archeologici alla Repubblica di Cipro, rappresentata dall’Ambasciatore della Repubblica di Cipro a Roma, S.E. Yiorgos Christofides, da parte del Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Generale di Brigata Vincenzo Molinese.

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I beni culturali, sequestrati su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, appartenevano a una collezione privata. Nel dettaglio trattasi di:

– una coppa in ceramica di tipo “white painted III-V”, del periodo medio ciprota 1750-1650 a.C.;

– una coppetta in ceramica di tipo “base ring I”, del periodo tardo ciprota 1600-1450 a.C.;

– una giara a staffa di tipo egeo, tarda età del bronzo 1400 – 1200 a.C.

Presenti all’evento il Consigliere dell’Ambasciata di Cipro a Roma, Kypriani Stavrinaki, il Capo del Dipartimento delle Antichità del Ministero della Cultura cipriota Marina Ieronimidou e il Capo della Protezione dei beni culturali delle Forze di Polizia di Cipro, Michalis Gavrielides.

[Fonte: Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale].

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