Venerdì 8 settembre, alle ore 20.30, al Teatro Municipale di Piacenza, il maestro Riccardo Muti dirigerà uno speciale concerto per Villa Verdi.
Un evento – presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sede centrale della Banca di Piacenza in Sala Ricchetti – che s’inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Viva Verdi”, promossa dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della Casa-museo del sommo compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Il concerto è realizzato grazie al sostegno di Banca di Piacenza, Camera di Commercio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Confindustria Piacenza.
Il maestro Muti torna dunque sul podio della “sua” Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, da lui fondata nel 2004 e che divide la sede tra le città di Piacenza e Ravenna, con un concerto lirico-sinfonico interamente verdiano con pagine tratte da Nabucco, Macbeth, Giovanna D’Arco, Otello, La forza del destino e I vespri siciliani. Il ricavato verrà destinato al salvataggio di Villa Sant’Agata. Annunciata durante la conferenza stampa anche la presenza del Ministro Sangiuliano.
«Banca di Piacenza ha molto volentieri deciso di sostenere il prestigioso concerto con il maestro Muti e l’Orchestra giovanile Cherubini – afferma il consigliere di amministrazione della Banca di Piacenza, Domenico Capra -, non solo per la valenza culturale dell’evento e dei suoi protagonisti, ma anche per il nobile scopo dell’iniziativa: il salvataggio di Villa Sant’Agata. Una decisione, la nostra, pienamente coerente con l’impegno già preso, insieme alla Fondazione, di valorizzare la Villa, luogo simbolo e potenzialmente importante punto di attrazione turistica e valorizzazione del territorio, che da sempre fa parte della nostra mission».
«Non poteva esserci evento più significativo, alla vigilia dei 220 anni del Teatro Municipale, di questo straordinario concerto – sottolinea il sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi – che unisce, lungo il corso della storia, le altissime eccellenze musicali di cui il nostro territorio va orgoglioso. Rendere omaggio alla figura di Giuseppe Verdi, contribuendo a tutelarne la memoria, è un gesto d’amore che siamo onorati di condividere con il maestro Riccardo Muti e i talenti dell’Orchestra Cherubini, sul palco accanto al Coro istruito dal maestro Casati. Ringrazio tutte le istituzioni che, insieme a Comune e Fondazione Teatri di Piacenza, presentano oggi questo grande appuntamento».
«Mi auguro – è il pensiero del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi – che questo evento possa essere importante per riportare all’attenzione di tutti il futuro di Villa Sant’Agata, un tesoro di storia da salvaguardare che merita una valorizzazione degna del genio di Verdi. Come ente, siamo felici che ne siano protagonisti il maestro Muti e l’Orchestra Cherubini che abbiamo contribuito a costituire: il talento giovanile si esprime nel solco della grande tradizione musicale e rende omaggio a uno dei suoi rappresentanti più illustri».
Fabio Perrone, cultore di Strumenti Musicali (L-ART 07) presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia. Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Verona, laureato a pieni voti in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia e con lode in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma. Esercita dal 2000 attività di consulente in materia di beni culturali. È iscritto al Collegio Lombardo Periti-Esperti-Consulenti e al Collegio Periti Italiani. Dal 2004 è Perito e CTU presso il Tribunale di Cremona e CCIAA e collabora con le Compagnie di Assicurazione nel settore tecnico (servizi di stima e perizie di strumenti musicali nonché consulenza assicurativa specifica). Oltre alla libera professione esercita attività di insegnamento: è stato docente di strumenti musicali presso il Conservatorio di Musica “Briccialdi” di Terni, è stato docente di Legislazione e Museologia presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona e dal 2002 tiene regolarmente seminari presso il Dipartimento di Scienze Musicologiche dell’Università degli Studi di Pavia. Collabora col Sole24Ore e ha insegnato al Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso la Business School del Sole24Ore.