Riparte il Postgraduate Certificate Program in Art Crime and Cultural Heritage Protection dell’Association for Research into Crimes against Art (ARCA). Giunto alla sua 14^ edizione, si terrà come ogni anno in Italia, ad Amelia, sulle dolci colline dell’Umbria, dal 24 maggio all’11 agosto 2024.
Prospettive sulle indagini, l’azione penale e la prevenzione dei crimini d’arte
Il programma didattico post-laurea, che si articola in undici corsi da 210 ore, offre una conoscenza approfondita sugli elementi teorici e pratici della lotta ai crimini contro il patrimonio culturale. Ogni corso del programma 2024 è stato pensato per focalizzare l’attenzione sul valore e la necessità di un approccio trasversale e multidisciplinare allo studio di questo tipo di condotte criminali, delle loro tendenze e dei fattori che le animano. Progettati per preparare i partecipanti a un curriculum integrato, i corsi includono lezioni multidisciplinari, discussioni e presentazioni in aula, moduli di apprendimento sul campo, nonché l’indagine e lo sviluppo di casi di studio, la ricerca applicata e incarichi partecipativi creati per fare da sfondo all’esplorazione della criminalità nel settore dell’arte e delle antichità, della sua natura e del suo impatto sul mercato dell’arte e sulle istituzioni del patrimonio culturale.
Gli iscritti saranno incoraggiati fin dall’inizio a sviluppare o approfondire i propri interessi accademici, con il fine di acquisire solida padronanza di un’ampia gamma di concetti riguardanti la provenienza, la due diligence nel mercato dell’arte, il traffico illecito, la protezione dei beni culturali, il diritto dell’arte e del patrimonio e la sicurezza culturale.
Argomenti del corso:
- i crimini d’arte e la loro diffusione
- i presupposti, i processi e le conseguenze dei reati contro l’arte e le antichità
- prospettive contemporanee sull’individuazione, l’investigazione e il perseguimento dei crimini d’arte
- il diritto dei beni culturali e gli strumenti giuridici internazionali
- il traffico illecito e le sue interconnessioni con il mercato dell’arte
- la provenienza e le sfide nel recupero dei beni saccheggiati
- criminologia e sua applicazione allo studio dei crimini d’arte
- il crimine d’arte durante le guerre e i conflitti armati
- il mercato lecito dell’arte e i rischi ad esso associati
- l’assicurazione per le opere d’arte
- l’etica della conservazione e della pubblicazione delle antichità
- gestione del rischio e prevenzione del crimine nella sicurezza dei musei
- falsi, contraffazioni e inganni nel mercato dell’arte
- le motivazioni finanziarie e sociali dei crimini d’arte
- arte, antichità e identità culturale
La domanda di partecipazione va inoltrata entro 15 gennaio 2024: i posti sono limitati, pertanto si consiglia vivamente agli interessati di inviare la propria candidatura il più rapidamente possibile. Le iscrizioni verranno esaminate in ordine di arrivo fino al raggiungimento del numero massimo fissato, dopodiché i candidati accettati saranno inseriti in lista d’attesa.
Info a: education@artcrimeresearch.org
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.