Il 24 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale dell’Educazione, iniziativa avviata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite nel 2018 per riconoscere il potere intrinseco dell’educazione nel generare cambiamenti profondi e un clima duraturo di pace. Se da un lato gli accordi politici internazionali stanno dimostrando, purtroppo, forti limiti nel garantire la pace e la sicurezza internazionali, su un altro fronte, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) mira alla pace e alla sicurezza mondiali percorrendo una via diversa, quella della diffusione all’intera Comunità internazionale dei principi dell’educazione, della scienza e della cultura. Dal 1946, l’UNESCO ha commissionato diversi studi e rapporti sul ruolo dell’educazione per la società globale. Il più recente testo, del 2021, intitolato Reimagining our futures together: a new social contract for education;executive summary, pone l’attenzione su importanti temi, quali l’educazione inclusiva e universale e l’importanza di ricorrere ad approcci informali, interdisciplinari e diffusi, enfatizzando l’apprendimento ecologico, interculturale degli studenti.
Riconosciuta da UNESCO come una delle migliori pratiche di partecipazione giovanile ai suoi programmi (Eric Falt, Assistant Director-General for External Relations and Public Information for UNESCO), AIGU – Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO promuove i valori cardine dell’Educazione, della Scienza e della Cultura, attraverso progetti e iniziative rivolte a studenti di scuole superiori, studenti universitari e giovani professionisti impegnati a vario titolo nei settori del patrimonio culturale e naturale. Con la sua mission, AIGU intende sviluppare valore scientifico e culturale attraverso eventi e percorsi educativi volti a rafforzare lo sviluppo del pensiero critico fra giovani e lo scambio di idee e conoscenze inerenti ai temi dello sviluppo sostenibile e del rapporto tra ambiente, patrimonio culturale e dimensione umana.
Nata nel 2015 come Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, l’Associazione conta oggi circa 300 giovani tra i 20 e i 35 anni. Nel 2018 AIGU diventa Membro delle Associazioni e Club per l’UNESCO e riceve la Medaglia di Rappresentanza dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Il programma EDU
Secondo AIGU, modelli e approcci educativi informali possono rafforzare la formazione dei giovani. È proprio in quest’ottica che ogni anno vengono realizzati, da ciascun gruppo regionale dell’Associazione, laboratori educativi rivolti alle istituzioni scolastiche. I laboratori – o progetti – EDU si concentrano su un tema specifico per ciascuna annualità relativo al legame tra il Patrimonio e le sfide globali più attuali e rilevanti. Negli anni, i risultati sono stati: + 100 laboratori regionali realizzati, + 200 istituti scolastici coinvolti, + 8.700 studenti sensibilizzati, + 350 partner locali e nazionali coinvolti.
A concludere la programmazione nazionale annuale, la rassegna finale EDU Talks rappresenta l’opportunità per creare connessioni tra comunità studentesche e istituzioni scolastiche nonché per confrontarsi sui risultati dei diversi laboratori regionali. L’ultimo di questi eventi si è svolto lo scorso 6 febbraio presso l’Accademia Carrara di Bergamo, durante il quale si è dibattuto di transizione ecologica e culturale, anche alla luce del Piano Ministeriale RiGenerazione scuola (2022). Per il prossimo triennio, EDU FOR FUTURE, intende mettere al centro della riflessione il tema del Patrimonio in relazione alla crisi climatica (2024), all’innovazione digitale (2025) e alla parità di genere (2026).
Italian Youth Forum (IYF)
L’IYF è il più grande evento culturale in Italia organizzato dai giovani per i giovani, chiamati a ritrovarsi ogni primavera in una città diversa insieme a istituzioni, realtà locali e ospiti di importante rilievo. Si tratta di un momento di formazione, networking ed empowerment giovanile che attraverso workshop, performance e un momento di restituzione collettiva vuole indagare le tematiche UNESCO più attuali e impellenti per analizzarle attraverso la lente dei giovani e portare proposte concrete. Dal 2018 sono stati realizzati 5 IYF e coinvolti: + 46 istituzioni, +151 ospiti, +1500 partecipanti, +54 partner. La prossima edizione interesserà la città di Urbino dal 5 al 7 aprile.
Heritage Youth (HY)
A partire dall’evento WHY – World Heritage Youth, svolto a Firenze a settembre 2023, AIGU ha dato avvio a un processo di dialogo internazionale per creare un network di giovani e di organizzazioni giovanili – l’“Heritage Youth”, appunto – che condividono in comune interesse e impegno per il patrimonio culturale e naturale nelle sue manifestazioni tangibili e intangibili. L’auspicio è che questa rete internazionale di giovani rimanga attiva in futuro facendo sentire la propria voce alle diverse istituzioni locali e nazionali e promuovendo proposte innovative per la salvaguardia e la valorizzazione del Patrimonio. La Youth Charter di Firenze, rappresenta un primo passo in questa prospettiva. La Carta contiene le proposte dei giovani per il Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale e per il Patrimonio Culturale Immateriale. AIGU sta già organizzando momenti di presentazione e condivisione del documento con i vari interlocutori.
Per sapere come partecipare al prossimo IYF (Urbino, 5-7 aprile) si raccomanda di seguire le pagine social e il sito web dell’Associazione.
Laureata in Giurisprudenza (Firenze 2019) con una tesi sulla protezione del patrimonio culturale nei confitti armati, si iscrive a un corso di specializzazione in gestione e protezione del Patrimonio Mondiale (Palazzo Spinelli 2020-2021) al quale segue un periodo di tirocinio presso Here_Lab – laboratorio congiunto tra Università degli studi di Firenze e Ufcio Patrimonio Mondiale e rapporti UNESCO del Comune di Firenze. La collaborazione col Laboratorio si rinnova con una borsa di ricerca, che rimane attiva fino a novembre 2023, quando prende servizio presso la Direzione Cultura e Sport del Comune di Firenze. Ha pregressa e consolidata esperienza come progettista in ambito culturale europeo, mentre dal 2020 è membro dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO. Da ottobre 2024 ricopre il ruolo di funzionario presso il Segretariato Generale del Consiglio della Regione Toscana.
Per JCHC si occupa del progetto in collaborazione con la Brigada de Patrimonio Histórico della Policía Nacional spagnola.