In occasione del 250° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, la sede cremonese delle Fiamme Gialle di via Zara si arricchirà di uno strumento musicale speciale: un autopiano Anelli del 1924. Grazie al progetto “Welcome home!”, promosso e coordinato dal prof. Fabio Perrone e supportato in questa occasione dall’Inner Wheel e dal Rotary Club Cremona, un altro bene culturale significativo per la storia della musica della città è tornato nella sede che un secolo fa fu dell’Anelli Pianoforti Cremona.
Accanto al Verticoda Anelli matr. n. 15298, donato alla Guardia di Finanza nel 2021, ha trovato ospitalità nella “Sala Convegno” del Comando Provinciale un altro pezzo unico e raro che reca sul frontalino la scritta “Anelliola” – una sintesi tra “Anelli” e “pianola” – col quale marchio fu identificato lo strumento musicale che, grazie a meccanismi pneumatici, poteva suonare automaticamente grazie all’inserimento di rulli pre-programmati. Lo sviluppo del pianoforte meccanico, tra l’altro all’epoca costosissimo essendo il prezzo di vendita pari a tre volte quello di un pianoforte meccanico “normale”, ebbe il suo picco di vendite proprio nel 1924, anno nel quale iniziò il suo declino, a causa della diffusione del fonografo e dell’avvento e diffusione della radio, quest’ultima a partire dal 1929.
Grazie alla disponibilità del Comandante Provinciale, Col. Massimo Dell’Anna, l’autopiano “Anelliola” matr. n. 5367 ha trovato la sua nuova collocazione accanto al verticoda Anelli dove potrà testimoniare non solo la perizia manifatturiera cremonese novecentesca in ambito musicale, ma potrà rappresentare compiutamente quel simbolo della correttezza imprenditoriale e della lotta alla contraffazione – valori centrali nella tutela della legalità economico finanziaria operata dal Corpo – che, un secolo fa, animò il cavaliere del lavoro Pietro Anelli. Suo, infatti, un memorabile discorso tenuto nel 1928 al Consiglio Provinciale dell’Economia di Cremona che riproponeva la necessità di una corretta produzione dei beni – anche nel settore dei pianoforti – utilizzando marchi non contraffatti e assumendosi la responsabilità imprenditoriale dei manufatti apponendo a garanzia degli stessi il proprio nome. La Ditta Anelli, nel corso della sua attività, produsse circa 50mila pianoforti molti dei quali, come il verticoda e l’autopiano ora di proprietà della Guardia di Finanza di Cremona, sono perfettamente funzionanti. La donazione dell’autopiano “Anelliola”, sostenuta dai presidenti dell’Inner Wheel Maria Luisa Dondè Mondini e del Rotary Club Cremona Claudio Bodini, è stata preceduta da una breve relazione sui rulli e sugli autopiano della Anelli da parte del prof. Pietro Zappalà, Presidente del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona e docente dell’Università degli Studi di Pavia, e del prof. Fabio Perrone dell’Academia Cremonensis.
Con questa iniziativa si è rinsaldato ulteriormente il legame della Guardia di Finanza con il territorio cremonese e la sua forte vocazione musicale, valori che, simbolicamente, rinnovano il richiamo storico significativo nella sede di via Zara del Comando Provinciale di Cremona, già luogo di produzione dei rinomati pianoforti “Anelli”.
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.