Napoli. Sette persone indagate per avere occupato abusivamente l’ex Canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari

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I Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno avviato l’esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Gruppo intersezionale per la tutela dei beni culturali -, avente ad oggetto l’ex Canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, di proprioetà dell’omonima opera Pia, oggi commissariata dal Prefetto di Napoli e costituente bene di rilievo storico-architettonico.

Nel procedimento sono indagate sette persone tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare che nel tempo hanno progressivamente invaso e occupato, senza averne alcun diritto, gli immobili della predetta Canonica, realizzando abusivamente diverse opere per aumentarne la superficie abitativa. Si procede infatti per i reati di invasione di terreni e di edifici (art. 633 c.p.), opere edilizie abusive (art. 44 d.P.R. 380/2001) e deturpamento e destinazione ad ud usi incompatibili di beni culturali (art. 518-duodecies c.p.).

L’iniziativa si inscrive nel più ampio piano di ricognizione del patrimonio storico-artistico e architettonico avviato dalla Procura della Repubblica di Napoli con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, della Curia di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Architettura.

L’intervento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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