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Il pacchetto di sanzioni alla Russia, emanato dal Consiglio d’Europa lo scorso 24 giugno, comprende provvedimenti di tutela del patrimonio culturale. Include il divieto di acquistare, importare, trasferire o esportare beni culturali ucraini e altri oggetti di importanza archeologica, storica, culturale, scientifica rara o religiosa, qualora vi siano ragionevoli motivi per sospettare che siano stati illecitamente rimossi dall’Ucraina.

Prevenire attività illecite e preservare l’integrità del patrimonio culturale europeo sono parte integrante dell’ultimo pacchetto di sanzioni, affiancandosi agli aggiornamenti e alle nuove misure nel settore energetico, finanziario, dei trasporti, nei controlli su import-export, nelle protezioni per gli operatori dell’UE e nei diritti di proprietà intellettuale.

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