Site icon The Journal of Cultural Heritage Crime

I Carabinieri TPC in Brasile per il corso IILA-DGCS-MAECI “Caschi Blu della Cultura”

Comando TPC 3 copia
(Tempo di lettura: 3 minuti)

Comunicato Stampa del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

Il 2 luglio 2024, a Rio de Janeiro (Brasile), al Paço Imperial (Palazzo Imperial), ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso “I Caschi Blu della Cultura. Il Patrimonio Culturale in caso di catastrofe: rischi e interventi di sicurezza”, realizzato dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA), con il finanziamento della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e, da parte brasiliana, con il Ministério das Relações Exteriores, Ministerio da Cultura, Centro Lucio Costa, IPHAN – Instituto do Patrimônio Histórico e Artístico Nacional, SBM – Sistema Brasiliero de Museus, IBRAM – Instituto Brasileiro de Museus, Instituto Guimarães Rosa, Policia Federal e INTERPOL Brasil. Sono intervenuti Andrey Rosenthal Schlee, Direttore del Departamento de Patrimônio Material e Fiscalização, in rappresentanza di Leandro Grass, Presidente IPHAN – MINCPresidente IPHAN – MINC; la Segretaria Generale dell’IILA, Antonella Cavallari; il Generale D. Francesco Gargaro, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale; Paolo Iannelli, Rappresentante del MIC – Caschi Blu della Cultura; Danilo Vilela Bandeira, Capo delegato Ufficio Affari culturali Multilaterali – Instituto Guimarães Rosa; Taís Valente, Coordinatore Conservazione e Sicurezza presso il Dipartimento di Processi Museali (DPMUS) – IBRAM – MINC; Marcos Moreira Nizio, Capo del Settore Protezione del Patrimonio storico e culturale della Polizia Federale; Claudia Saldanha, Direttrice del Centro Cultural do Patrimônio Paço Imperial; Claudia Baeta Leal, Direttrice del Centro Lucio Costa.

Il corso che oggi si conclude è stato concepito per dotarvi degli strumenti necessari per affrontare queste sfide. Attraverso questo confronto tra diverse esperienze  si sono volute trasmettere competenze tecniche e operative che permetteranno di intervenire  sempre più efficacemente in situazioni di emergenza. Avete imparato l’importanza dell’identificazione e catalogazione dei beni culturali anche in situazioni emergenziali,  della collaborare con le comunità locali e con le diverse istituzioni in contesti complessiIn un’epoca in cui i conflitti, crisi e catastrofi naturali minacciano di cancellare la memoria storica e culturale dei popoli, l’importanza del nostro lavoro non può essere sottovalutata. La distruzione di beni culturali non è solo una perdita per le comunità direttamente coinvolte, ma per tutta l’umanità. È la cancellazione della nostra storia condivisa, delle nostre identità e dei valori che ci uniscono come esseri umani”, ha dichiarato il Generale Gargaro, rivolgendo i ringraziamenti all’Organizzazione Italiana Latino-Americana, rappresentata dalla Segretaria Generale Ambasciatrice Cavallari, e a tutte le istituzioni del Brasile che hanno fornito il fondamentale supporto logistico quali il Ministero degli Esteri, il Ministero della Cultura, l’IPHAN, l’IBRAM e la Polizia Federale. Un grato riconoscimento è stato esteso anche ai funzionari del Ministero della Cultura d’Italia, Ing. Paolo Iannelli e Dott. Alessandro Sidoti, nonché ai loro collaboratori, per l’entusiasmo e la professionalità dimostrati.

La missione addestrativa, tenuta dal 24 giugno al 2 luglio 2024 da esperti italiani del Ministero della Cultura e del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, ha voluto trasmettere ai paesi partecipanti quali Brasile, Cile, Colombia e Paraguay il modello italiano di tutela del patrimonio culturale attraverso sessioni teoriche ed esercitazioni pratiche, tra cui la simulazione di una inondazione e un focus rivolto alla sicurezza di beni archivistici e librari in ragione delle esigenze di tutela del territorio ospitante. Hanno partecipato 55 funzionari pubblici latinoamericani, provenienti da forze di polizia, forze armate, protezione civile e vigile del fuoco, Ministero della Cultura oltre a restauratori e conservatori di beni culturali, per formare di una task force italo-latinoamericana per la protezione del patrimonio culturale. Durante la consegna dei diplomi, la Segretaria Generale Cavallari, nel ringraziare tutte le istituzioni partners che hanno reso possibile il successo del corso, ha sottolineato che l’obiettivo principale dell’IILA è proprio quello di stimolare la reciproca conoscenza e integrazione fra i paesi membri. Il programma addestrativo di quest’anno, come quello realizzato nel giugno 2023 a Città del Messico con la partecipazione di esperti di Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Messico, Perù e Repubblica Dominicana, ha conseguito l’obiettivo di promuovere la condivisione di esperienze e buone pratiche per la possibile creazione di Caschi Blu della Cultura in Brasile, Colombia, Cile e Paraguay.

[Fonte: Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale]

Exit mobile version