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Arte e criminalità, il convegno a Milano

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Esiste un lato oscuro in ognuno di noi, il dionisiaco che si contrappone con ferocia all’apollineo, tenuto a bada dalle convenzioni sociali, dal diritto, dall’arte e persino dalla religione. Ma quando questi argini si incrinano o si trasformano radicalmente, col mutare ed il sovvertirsi dei valori e della percezione di sé e degli altri, l’arte e il diritto possono ancora rappresentare un baluardo contro l’aggressività e il crimine?

Nell’ambito del programma di formazione continua per gli avvocati, la Commissione Diritto, Letteratura e Arte dell’Ordine degli Avvocati di Milano organizza un evento gratuito per analizzare relazioni e triangolazioni tra arte, criminalità e diritto penale. Dopo i saluti istituzionali, a cura di Antonino La Lumia, avvocato e presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano e di Patrizia Capodicasa, avvocato, consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Milano e coordinatrice della Commissione Diritto, Letteratura e Arte, si alterneranno Paola Ghirardelli, avvocato, criminologa clinica e psicopatologa forense; Arianna Visconti, professoressa associata di Diritto Penale e dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica di Milano; Fabio Vittucci, storico dell’arte e Riccardo Mariconti, avvocato e scrittore, del quale sarà presentato il volume Arte, Diritto e Devianza – Caravaggio e il Fascino del male.

Il convegno si terrà solo in presenza venerdì 18 ottobre 2024, dalle ore 15:30, presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia di Milano, in Via Freguglia 1.

La partecipazione dà diritto a 2 crediti formativi. L’iscrizione, salvo esaurimento posti, è disponibile sulla piattaforma Sfera entro le ore 13:00 di giovedì 17 ottobre 2024.

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