Cooperazione internazionale per la tutela del Patrimonio Culturale Subacqueo
Stato dell’arte e prospettive 30 anni dopo la prima Conferenza CUEBC (Ravello, 1993). A Villa Rufolo due giornate di confronto tra esperti sul presente e il futuro dei beni culturali sommersi
La Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, con relativo allegato del 2001, costituisce la pietra angolare del diritto internazionale per la protezione di tale patrimonio. La tavola rotonda, in programma il 2 e 3 dicembre 2024 a Ravello (SA), intende approfondire il continuum storico della prima Conferenza CUEBC – Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali. Riconoscendo l’importanza dei principi della Convenzione e ripercorrendo il percorso di trasformazione del patrimonio culturale subacqueo, l’evento si propone di favorirne una più ampia conoscenza e una più solida base per ulteriori negoziati su una questione di interesse comune a tutti i Paesi del Mediterraneo. In questo modo, con il coinvolgimento di rappresentanti di diversi Paesi – che abbiano ratificato o meno la Convenzione – sarà possibile condividere politiche, sfide e difficoltà, e identificare lacune o opportunità di collaborazione.
L’incontro mira anche a contribuire all’impegno in corso nella lotta alle reti criminali coinvolte nel traffico e nel recupero dei beni culturali esportati illecitamente.
La lingua di lavoro sarà l’inglese con possibilità di presentazioni in italiano. È inoltre previsto il servizio di traduzione simultanea italiano-inglese. La diretta streaming della tavola rotonda sarà disponibile sul canale YouTube del CUEBC.
The Journal of Cultural Heritage Crime (JCHC), con sottotitolo L’Informazione per la Tutela del Patrimonio Culturale, è una testata giornalistica culturale, registrata presso il Tribunale di Roma con n. 108/2022 del 21/07/2022, e presso il CNR con ISSN 2785-7182. Si configura sul web come contenitore di approfondimento, il primo in Italia, in cui trovano spazio i fatti che quotidianamente vedono il nostro patrimonio culturale minacciato, violato e oggetto di crimini. I fatti sono riportati, attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti, da una redazione composta da giornalisti e da professionisti del patrimonio culturale, esperti nella tutela. JCHC è informazione di servizio, promuove le attività di contrasto ai reati e sostiene quanti quotidianamente sono impegnati nella attività di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.