Il ritorno della Menade di Tuscolo al Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini

Il 21 dicembre 2024, alle ore 11:00, il Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati ospiterà una cerimonia speciale per celebrare il ritorno della famosa Menade di Tuscolo. Questo capolavoro, simbolo della storia culturale dei Castelli Romani, è stato recentemente restaurato dall’Istituto Centrale per il Restauro e torna finalmente nella sua terra d’origine. La statua, un’icona del patrimonio culturale locale, sarà esposta al Museo Tuscolano grazie all’autorizzazione della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, segnando un’importante tappa nel recupero di un’opera di straordinario valore storico.

L’evento non rappresenta solo il ritorno della Menade, ma segna anche l’avvio di una serie di iniziative culturali e di valorizzazione del territorio che coinvolgeranno importanti istituzioni, tra cui il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), il DigiLab della Sapienza Università di Roma, e l’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (EEHAR CSIC). Questi progetti contribuiranno a rilanciare le Scuderie Aldobrandini e a celebrare il loro 25° anniversario nel 2025.

Una delle principali novità che interesseranno i visitatori sarà l’introduzione di un biglietto integrato che, a partire dalla primavera del 2025, consentirà l’accesso a quattro importanti siti culturali della zona a soli 10 euro. I siti inclusi nel biglietto sono il Museo Tuscolano, il Parco Archeologico del Tuscolo, Villa Mondragone e il Museo del Vino di Monte Porzio Catone. Inoltre, sarà disponibile un comodo servizio navetta nei fine settimana.

Questo progetto, promosso dal direttore del Museo Tuscolano, Alfredo Moraci, è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Frascati, il Comune di Monte Porzio Catone, l’Università di Roma Tor Vergata e la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività turistica del territorio dei Castelli Romani. Il 2025, anno del Giubileo di Roma, rappresenta un’occasione unica per presentare una proposta culturale integrata che avrà benefici positivi dal punto di vista sociale, culturale ed economico.

Anche la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti ha supportato attivamente tale iniziativa, autorizzando il deposito della statua.