Parco Archeologico di Ercolano: donato allo Stato un terreno di 36 mila mq
Un’importante svolta per il Parco Archeologico di Ercolano è stata raggiunta grazie alla donazione di un terreno di 36.400 metri quadrati da parte della Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali, un’organizzazione filantropica statunitense. L’Agenzia del Demanio ha formalizzato la donazione, segnando un passo cruciale nel processo di ampliamento e valorizzazione di questo sito UNESCO. L’iniziativa rappresenta il risultato di una collaborazione virtuosa tra il Ministero della Cultura, l’Agenzia del Demanio e il Packard Humanities Institute, volta a garantire la tutela e la crescita del patrimonio culturale italiano.
Il terreno, situato nella zona sud del Parco Archeologico, ospiterà nuove strutture progettate dalla Fondazione Packard, tra cui laboratori di restauro, uffici amministrativi e spazi destinati ai depositi delle collezioni. Grazie a questi interventi, il Parco non solo manterrà il suo status di modello di gestione per i siti archeologici, ma diventerà anche un centro europeo di eccellenza per lo studio e la conservazione di reperti di epoca romana.
Il progetto di rinnovamento, finanziato sia con risorse pubbliche sia con il contributo della Fondazione Packard, prevede la realizzazione di strutture all’avanguardia. In particolare, la Fondazione si occuperà della costruzione di nuovi depositi, laboratori e uffici, garantendo elevati standard qualitativi, per poi donarli al Parco. Oltre agli spazi operativi, l’area sarà arricchita con nuovi spazi verdi, un ingresso che collegherà Corso Umberto I con il mare e un parcheggio, contribuendo così alla riqualificazione urbana. Questi interventi creeranno nuove opportunità per residenti e visitatori, migliorando l’accessibilità e l’esperienza complessiva del sito.
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