Il bilancio 2023 dei furti di strumenti musicali nelle scuole

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Si è appena concluso il 2024 e il bilancio dei furti perpetrati ai danni della scuola italiana con oggetto “strumenti musicali” è non trascurabile. Questo è un parziale elenco annotato nel cahier de doleance:

22 dicembre: alla Scuola Media “Galvani-Opromolla” in via Alighieria ad Angri (Salerno) e alla Scuola Primaria di Cicalesi del Terzo Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore (Salerno) sono stati sottratti apparecchi informatici e strumenti musicali acquistati con fondi PNRR per oltre 30 mila euro.

16 dicembre: alla Scuola Media “Padre Pio” sono stati rubati strumenti musicali, computer e casse. Sdegno del sindaco Emilio Di Pumpo di Torremaggiore (Foggia) che ha dichiarato: «La scorsa notte ignoti balordi hanno preso di mira le nostre scuole cittadine arrecando non pochi danni. Si sono introdotti nella scuola “Padre Pio” trafugando materiali e strumenti didattici: casse, strumenti musicali, computer e altro ancora. Nelle stesse ore hanno anche tentato di mettere a segno furti al Liceo “Fiani – Leccisotti”, alla Scuola Media “Celozzi” e alla Scuola Elementare “San Giovanni Bosco”, distruggendo soprattutto i sistemi di videosorveglianza. È un grave danno perpetrato all’intera comunità, ai nostri studenti, ai nostri figli».

28 ottobre: nel mirino è finita l’Accademia “Studio Musica” di via Gritti, nel quartiere di San Lazzaro a Treviso. Sono stati rubati strumenti musicali, cavi e attrezzature come mixer, microfoni e altro materiale per un bottino di oltre 12 mila euro.

21 ottobre: nella sede del Corpo Bandistico di Remedello (Brescia) sono stati rubati diversi strumenti musicali.

22 settembre: all’Istituto Tecnico Turistico “Livia Bottardi” di via Filiberto Petiti al Collatino di Roma è stato denunciato un ingente furto di strumenti musicali.

14 giugno: alla Scuola “Raffaello Sanzio” in via Deodato a Palermo i ladri hanno portato via strumenti musicali e un impianto di amplificazione e hanno svuotato gli estintori nelle aule del plesso scolastico.

10 maggio: al Liceo “Edoardo Amaldi” di Tor Bella Monaca a Roma hanno sottratto strumenti musicali e apparecchi elettronici per un valore di oltre 40 mila euro. Ha dichiarato Nicola Franco, presidente del VI Municipio di Roma: «Ora al Liceo non hanno più nulla. Quando anche le scuole vengono violate, la mancanza di rispetto per le Istituzioni e per lo Stato è completa.» 

28 aprile: alla Scuola “Domenico Scinà” a Palermo c’è stato il terzo furto di materiale in una settimana. Ha dichiarato la Dirigente Scolastica Maria Gabriella Martorana: «Il ladro ha tentato di sabotare l’allarme per potere agire con tranquillità e completare la razzia dell’impianto di amplificazione delle casse e degli strumenti musicali. Sembra, come altri, un colpo su commissione: i ladri sanno cosa c’è e sanno dove prenderle la refurtiva.»

15 aprile: all’Istituto Scolastico dell’Istituto Comprensivo Cinque “Falcone-Paciano” in via Buonpensiero a Pomigliano d’Arco (Napoli) sono stati rubati decine di PC portatili, tablet, pianole, casse acustiche, un lettore dvd ed altri strumenti musicali.

3 marzo: rubati strumenti musicali per 5 mila euro a Cerveteri (Roma).

Vista l’incidenza che il fenomeno sta avendo da una decina di anni a questa parte, si ricorda che una buona prevenzione volta anche al buon esito del recupero dei beni illecitamente sottratti, passa attraverso la puntuale catalogazione fotografica e descrittiva dei beni. Le scuole sono tra le istituzioni pubbliche che negli ultimi anni hanno subìto il maggior numero di furti di strumenti musicali per quantità e per valori complessivi dei beni, seguite dai Conservatori, dai Teatri e dai Negozi specializzati. 

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